Una lunga vicenda di stalking dietro l’aggressione al vicino di casa, tante denunce inascoltate

02/06/2017 di

C’è una lunga vicenda legata a episodi di stalking dietro l’aggressione avvenuta in via Helsinki. Ieri Stefano Fanciulli, l’uomo arrestato dai carabinieri accusato di avere aggredito e massacrato di botte un vicino di casa 70enne, è stato scarcerato perché il giudice non ha ravvisato la flagranza di reato, non convalidando il fermo.

Tra l’uomo e il vicino c’erano vecchie ruggini. La vittima aveva depositato anche alcune denunce per stalking. L’ultima circa due mesi fa era stata presentata dall’avvocato Daniela Fiore in Procura per conto della vittima e della moglie, in seguito a una lunga serie di episodi di intimidazione che andavano avanti da anni. Episodi segnalati a partire dal 2011 con altrettante denunce alle forze dell’ordine, denunce che forse sono state sottovalutate.

L’avvocato Fiore chiederà al pm un provvedimento di misura cautelare interdittiva nei confronti di Fanciulli con il divieto di avvicinarsi alla coppia di vicini.