Fratelli d’Italia: Assurdo il cambio del nome al parco Mussolini, intitolate la Cittadella Giudiziaria a Falcone e Borsellino

26/05/2017 di

«La proposta avanzata dal sindaco Coletta di cambiare la denominazione del parco pubblico a Latina intitolato ad Arnaldo Mussolini è sbagliata». È quanto dichiara, in una nota, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale, Giancarlo Righini.

«La Regione Lazio – osserva Righini – ha finanziato e finanzia tutt’ora la legge per le città di Fondazione, promossa nella legislatura 2000-2005 dall’allora capogruppo di Alleanza Nazionale Fabio Rampelli. Le città di fondazione sorgono nel periodo degli anni 1920-1945 in Italia, in Istria, nel Dodecaneso (Rodi, Coo, Calino, Lero, Lisso, Patmo) e Oltremare (Libia, Etiopia, Eritrea). Si tratta di un fatto storico, ineludibile, incancellabile, e pensare di usare strumentalmente le figure di due eroi quali Falcone e Borsellino per procedere ad una simile operazione è quantomeno una scelta disdicevole che non fa onore a chi l’ha concepita».

«Il sindaco Coletta – conclude Righini – si preoccupi piuttosto di garantire che le opere in corso per la realizzazione della nuova cittadella giudiziaria a Latina vengano ultimate al più presto per far sì che diventi preso operativa. Sarebbe opportuno e doveroso intitolare questa nuova struttura alla memoria dei due magistrati che, testimoniando con il proprio sangue, fecero della lotta alla mafia la missione della loro vita».

  1. ogni tanto esce qualcuno con l’idea balzana di cambiare nome e cognome alla storia, bella o brutta che sia è storia che non va cambiata tanto meno cancellata, ma ricordata per ciò che è stata a testimonianza di un passato che le future generazioni non possono né devono dimenticare.

  2. Il sindaco Coletta dovrebbe pensare alle cose serie e non a cambiare nomi ai parchi cittadini. Ma d’altronde sulle sue capacità di amministratore ci sarebbe molto da ridire, fino ad’ora si è fatto un sacco di fotografie, ha organizzato gay pride , e piantato fiorellini a palazzo M.