LA LETTERA Gattino abbandonato vicino al cassonetto in via Villafranca. Così abbiamo tentato di salvarlo

Gentile redazione, siamo una giovane coppia di Latina. La mia ragazza ritrova un gattino di pochi giorni in prossimità un cassonetto in via Villafranca a Latina, ficcato dentro una busta con una siringa di latte vicino.
Decidiamo di portarlo presso un veterinario ma chiunque ci rimanda a casa dicendoci che avremmo dovuto chiamare il 118 per poterselo prendere in cura perché necessitavano di un numero di protocollo, come se voi andate in ospedale per un malore e vi rimandano indietro perché non avete chiamato il 118 e non vi hanno dato un protocollo. Detto questo per “fortuna” una delle tante cliniche veterinarie in cui disperatamente ci siamo recati ovviamente non prende l’orfano in quanto non aveva il “protocollo” ma ci dà una busta di latte in polvere per nutrirlo a quel punto decidiamo di adottarlo e lo allattiamo per 4 giorni senza sosta.
Il secondo giorno scopriamo che la busta di latte in polvere che ci era data era scaduta ed il nostro cucciolo era stato nutrito con questa! Il quinto giorno purtroppo dopo aver comprato del latte non scaduto e dopo aver fatto degli antibiotici il piccolo non ce l’ha fatta.
Ora in primis vorrei rivolgermi a quelle persone che nonostante siamo nel 2017 continuano ad abbandonare gli altri esseri viventi come se fossero spazzatura, mi rivolgo soprattutto a chi ha abbandonato sabato 6 maggio quella piccola creatura indifesa in via Villafranca. Oggi esiste la sterilizzazione se non volete che le vostre gatte facciano cuccioli. Se non avete 50/70 euro per permettervela esistono associazioni che vi aiutano a farvi riconoscere una colonia felina per sterilizzare le vostre gatte gratuitamente. Inoltre esistono altrettante associazioni o negozi o veterinari che vi aiutano e vi assistono per la donazione dei gattini una volta svezzati. Ebbene si, una volta svezzati, quindi dopo 3/4 settimane perché prima separarli dalla mamma significa condurli a quasi una morte certa.
Spero non vi comportiate allo stesso modo con i vostri figli.
Valerio Piccolo
purtroppo esistono delle persone che forse non si comportano così con i propri figli per paura delle conseguenze legali e non per i rimorsi di coscienza.