Affitti a canone concordato, a Latina 89% dei contratti

24/05/2017 di

Verona è la città italiana dove è più diffuso (99%) il ricorso al canone concordato, seguita da Grosseto (96%) e Forlì (93%). Latina è al 89%. Secondo un’analisi di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 340 agenzie (40 in Spagna), al 30 aprile 2017 il canone concordato, è stato il più utilizzato tra nuovi i contratti d’affitto stipulati nel nostro Paese con una percentuale del 53,9%, in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 (53,4%).

«Le novità introdotte dal Governo in tema di canone concordato – spiega Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – permettendo la stipula del contratto 3+2 in tutti i comuni e non solo in quelli ad alta tensione abitativa, determineranno un’ulteriore accelerazione del suo utilizzo. Con il canone concordato locatari e locatori usufruiscono di grossi vantaggi. I primi pagano un affitto inferiore a quello di mercato e usufruiscono di detrazioni fiscali ai fini Irpef nel caso in cui l’immobile diventi residenza principale. I proprietari beneficiano di agevolazioni fiscali utilizzando la cedolare secca al 10% anziché quella al 21% prevista per i canoni liberi».

Il canone concordato è molto apprezzato soprattutto nel Centro e Nord Italia. Subito dopo Verona, Grosseto e Forlì, le città dove il contratto 3+2 è largamente utilizzato sono Asti e Arezzo, con una percentuale del 90% ciascuna, e Latina (89%).