Sabaudia, non una moria ma una ecatombe. Interrogazione di Vacciano

«Non una semplice moria, che sarebbe peraltro l’ennesima, ma una vera e propria ecatombe di fauna marina. Si tratta di 6 quintali di pesci morti nel giro di pochi minuti nel canale che collega il mare al Lago di Paola a Sabaudia, gioiello del Parco Nazionale del Circeo». Lo dichiara in una nota il senatore Giuseppe Vacciano (Gruppo Misto) che ha sollecitato una risposta da parte del Governo a una sua interrogazione sull’argomento depositata il primo marzo scorso.
«Auspico – spiega il senatore – che questa problematica venga immediatamente esaminata dal Ministero dell’ambiente, già informato con l’interrogazione dell’inerzia degli enti territoriali coinvolti: disastri ambientali del genere che sono tutto fuorché semplice fatalità». Per Vacciano «agricoltura convenzionale, allacci e scarichi fognari abusivi, scarso controllo e assenza di sinergia tra l’ente Parco e i Comuni stanno causando danni potenzialmente irreversibili al sistema delle acque lacustri, marine e di falda e alla terra che esse bagnano, nonché ai prodotti agricoli e ittici frutto di questo ecosistema ad oggi indubbiamente contaminato. Tutto ciò a ridosso dell’imminente stagione turistica».
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