Latina, sul Lido del degrado sventola la Bandiera Blu

03/05/2017 di

La bandiera Blu è uno dei “misteri” che più attanagliano i cittadini di Latina. La domanda è sempre la stessa: Come si può concedere la Bandiera Blu a un Lido ridotto in questo modo? Quando il vessillo fu concesso per la prima volta, era il 2014, tutti rispondevano allo stesso modo: è stato premiato il “progetto” di rilancio del Lido.

Ora, a due anni di distanza, dovremmo vedere i risultati di questo “progetto”. E invece, a parte alcune migliorie, vediamo ancora tante nefandezze che rendono il Lido di Latina molto lontano da quegli standard che qualsiasi turista si aspetterebbe da una “Bandiera Blu”.

Eppure il Comune di Latina ha ottenuto la conferma della Bandiera Blu anche per il 2017. Il vessillo sarà formalmente consegnato all’amministrazione di piazza del Popolo lunedì prossimo, 8 maggio, nella cerimonia che si svolgerà a Roma. L’invito ricevuto è la conferma stessa del riconoscimento, secondo una prassi ormai consolidata. Il capoluogo pontino rientra così negli otto Comuni costieri del Lazio che potranno issare il vessillo simbolo di mare pulito e spiagge con servizi. Almeno sulla carta.

La situazione reale è infatti drammatica. Il tratto Capoportiere-Rio Martino è deserto: degli 8 chioschi soltanto 3 hanno accettato l’assegnazione, ma nessuno ha ancora aperto.

Le passerelle per la discesa al mare sono danneggiate (alcune inutilizzabili) in entrambi i lati. Ora ci sarà un terzo appalto per effettuare i lavori, sperando che stavolta si riesca a ripristinare un minimo di decenza. Alla lentezza dell’amministrazione si aggiunge un livello di vandalismo ormai inaccettabile: quel poco che si riesce a fare viene presto colpito, nella più totale e snervante impunità.