SALDI AL VIA, ATTENZIONE AI FURBI

03/01/2008 di
Sabato iniziano i saldi e l’Adiconsum mette in guardia i consumatori da eventuali truffe. I commercianti sperano di recuperare il calo delle vendite che si è registrato sotto Natale. E le associazioni dei consumatori diffondono le raccomandazioni di ogni anno.

 
“Il primo consiglio – dice subito Angelo Carcasole dell’associazione pontina – è quello di diffidare, soprattutto nella fase iniziale, dei favolosi sconti del 40,50 e 60%. Spesso, infatti, – continua – dietro questi mirabolanti affari si nasconde un malcostume diffuso, ossia quello di “riprezzare” i prodotti, facendo credere al consumatore di aver applicato un forte sconto”. Secondo Carcasole gli sconti significativi sono giustificabili solo verso la fine della stagione dei saldi. L’Adiconsum ricorda inoltre che la merce in saldo può essere sostituita se difettosa e può essere pagata con le carte di credito. “Sull’oggetto in saldo – conclude Angelo Carcasole – deve essere sempre riportato il prezzo d’origine e la percentuale di sconto”. Per ogni irregolarità avvistata i consumatori possono rivolgersi alla Polizia Municipale e alle varie sedi Adiconsum.
 
Adiconsum ricorda ai consumatori che nel periodo dei saldi:
· la sostituzione di un prodotto difettoso o non conforme resta un diritto del consumatore anche per i prodotti in saldo;
· il pagamento con le carte di credito non può essere rifiutato dal commerciante se sulla vetrina sono esposti i loghi delle carte.
Inoltre:
· Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
· Bisogna fare attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
· È opportuno confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
· È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
· È consigliabile diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
· Chi vuol fare regali sappia che si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello;
· È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
· Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituire i soldi ci si può rivolgere alla Polizia Municipale e segnalare il caso anche alle varie sedi Adiconsum.