Omicidio a L’Aquila, condannato romeno residente ad Aprilia

16/11/2010 di

Dieci anni di reclusione con il rito abbreviato, risarcimento danni in sede civile,
provvisionale di 50 mila euro per ognuna delle tre persone costituitesi parte civile,
difese da Leonardo Casciere del foro di Avezzano: questa la decisione del giudice del
Tribunale di Avezzano Claudio Politi, pm Guido Cocco, nei confronti di Adrian
Zabuliche, 24 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di Julian Bivolaru,
diciannovenne romeno ucciso a Sante Marie (L’Aquila) nella notte dello scorso
Capodanno.

L’omicidio sarebbe l’epilogo di una festa sfociata, dopo la mezzanotte, in una rissa
per il corteggiamento non gradito di una ragazza. Secondo la ricostruzione degli
inquirenti, Bivolaru tentò di difendere la giovane da un connazionale.

Quest’ultimo, poi, per vendicarsi, chiese aiuto al fratello, Adrian Zabuliche, il quale, giunto a
Sante Marie da Aprilia (Latina), prima picchiò Bivolaru, poi lo colpì a una gamba con
una coltellata che gli recise l’arteria femorale, provocando la morte in pochi
minuti.