Sabaudia, arrestato per droga il rapper Ziano

15/04/2017 di

La polizia ha arrestato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Samir Ben Salah, 33enne tunisino, pregiudicato, residente a Sabaudia, conosciuto su Youtube come rapper cn il nome d’arte “Ziano“.

“Da diverso tempo – si legge in una nota della Questura – gli investigatori  del Commissariato di Fondi erano sulle tracce dello straniero che da Sabaudia riforniva di droga le città limitrofe di San Felice Circeo, Terracina e Fondi. Utilizzava  per smerciare la droga, un capannone posto alla periferia di Sabaudia.  Nella serata di ieri è scattato il blitz,  quando gli Agenti della Polizia di Stato hanno individuato  una vettura Smart di colore grigio con a bordo lo straniero  ed un’altra persona, probabilmente un compratore.  Alla vista degli Agenti  l’uomo ha tentato la fuga ma  è stato subito bloccato e perquisito. La perquisizione, eseguita con l’ausilio di una unità cinofila, è stata estesa  anche alla sua auto ed al locale che lo stesso usa abitualmente come sala di registrazione per dei video su youtube dove è conosciuto come rapper con lo pseudomino di Ziano. Al termine della perquisizione  sono stati rinvenuti  110 grammi di Hashish e 6,5  di cocaina oltre a  materiale per il taglio della droga.  Inoltre gli operatori hanno rinvenuto e sequestrato anche 120,00 euro ed un telefono cellulare”.

Ziano, all’anagrafe Ben Salah Samir (Nabeul, Tunisia), è un rapper italo-tunisino. Si presenta così nella sua biografia ufficiale: “Classe 1985, è cresciuto nel quartiere di Ethret, uno dei più pericolosi della Tunisia. All’età di 4 anni il padre parte per l’Italia lasciando la numerosa famiglia per 6 anni. Da subito Ziano si è trovato in mezzo alla criminalità delle baby gang e di una realtà violenta che hanno lasciato il segno nella sua vita. Si avvicina al rap all’età di 12 anni e da subito capisce che la musica è la sua migliore espressione artistica. Così, dopo qualche anno dalla fondazione della crew All Caponies, il suo nome comincia a diventare una realtà concreta nella città. All’età di 16 anni, dopo essere stato espulso da tutte le scuole per accenni rivoluzionari, abbandona la Tunisia e parte per l’Italia per raggiungere il padre”.