Inchiesta Olimpia, Cassazione: inammissibile il ricorso contro Pasquale Maietta

06/04/2017 di
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Pasquale Maietta

La Corte di Cassazione ha dichiarato “inammissibile” il ricorso presentato dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano della Procura di Latina sul caso Olimpia. Il magistrato ha tentato di smontare la sentenza del Tribunale del Riesame che aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare del gip Mara Mattioli nei confronti di Pasquale Maietta, deputato di Fratelli d’Italia ed ex presidente del Latina Calcio.

Ieri mattina è stato discusso il ricorso e, in serata, i giudici hanno deciso, dichiarandolo “inammissibile” senza dunque entrare neppure nel merito della questione. Si dovranno attendere le motivazioni per comprendere le ragioni della decisone.

Il Riesame aveva annullato l’ordinanza relativamente alle accuse di associazione per delinquere per i lavori senza gara al Comune di Latina e per il caso dei piani urbanistici. Erano invece rimaste in piedi le accuse relative ai rapporti tra il Comune e la società Latina Calcio. L’udienza di ieri riguardava soltanto la posizione di Pasquale Maietta che evitò l’arresto grazie al suo status di parlamentare e alla conseguente immunità.

In aula il Procuratore Generale aveva chiesto l’accoglimento del ricorso della Procura di Latina, richiesta respinta dai giudici. Altri due ricorsi analoghi erano già stati discussi: nel primo caso c’è stata una dichiarazione di inammissibilità in quanto il deposito era stato effettuato a termini scaduti, nel secondo c’è stato un rinvio per chiarire il “giallo” del timbro su un atto depositato in Cassazione anziché al Riesame. I giudici hanno chiesto la copia originale del documento con il timbro, per verificare la procedura adottata dalla Procura di Latina.