FOTO Imprenditore morto in Usa, i colleghi: Irriverente e brillante, non ti dimenticheremo

21/03/2017 di

E’ prevista per domani l’autopsia sul corpo di Marco Ricchi, l’agente immobiliare di Latina travolto e ucciso da un Suv negli Usa. L’auto era guidata da un uomo di 76 anni, Bobby Lehmann, che sabato pomeriggio ha travolto l’imprenditore e un altro giovane, Allen Duke di 23 anni, che stava facendo jogging a Durango, nello Stato del Colorado. Entrambi sono morti. I familiari di Ricchi sono in contatto con il consolato italiano per il rimpatrio della salma, dopo l’autopsia.

I COLLEGHI. La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali di Latina si stringe intorno alla famiglia del suo vicepresidente, Marco Ricchi. «Sono attonito, sono senza parole – afferma commosso il presidente provinciale, Santino Nardi. Quando sono giunte le prime notizie, peraltro frammentarie, non volevo e non potevo crederci. Con Marco non perdiamo solo un collega, ma un amico e un professionista stimato da tutti. Lo dimostra la vasta eco che ha avuto in città la sua scomparsa: era conosciutissimo e non esagero affermando che Latina è rimasta sconvolta. Sempre attento, scrupoloso: ultimamente stavamo lavorando ad alcune sue idee per potenziare i servizi Fiaip. Un uomo, un professionista, un giovane padre esemplare: io, e tutti i colleghi, siamo atterriti».

«Sono ancora incredula, me lo vedo ancora davanti, con la sua simpatia, la sua irriverenza – commenta Mara Budelli, responsabile Fiaip per la formazione -. Poco prima di Natale parlava di questo viaggio con tanto entusiasmo, non vedeva l’ora di partire. E penso alla sua giovane famiglia, alla vastità della perdita. Non ci sono parole per descrivere il vuoto che lascia in tutti». E anche per chi in Fiaip si occupa di comunicazione, Marco con la sua acutezza, profondità ed ironia – mai banale – era un vero punto di riferimento, una fucina di spunti, una fonte attenta e sempre disponibile. Sul suo profilo Facebook una pioggia di messaggi di amici e conoscenti e di quanti nella vita lo hanno apprezzato ha espresso le sue condoglianze alla famiglia. «Noi di Fiaip – conclude Nardi – lo porteremo sempre nel cuore. Ciao, Marco, corri veloce anche lassù, sorridi e, se puoi, proteggici».