Processo Mafia Capitale, Buzzi: 30.000 euro in nero alle coop di Forlenza

16/03/2017 di

Salvatore Buzzi parla per ore nel processo Mafia capitale e lancia accuse inedite nei confronti di Salvatore Forlenza, ex dirigente del CNS indagato in Mafia Capitale, e marito dell’attuale assessore del Comune di Latina, Patrizia Ciccarelli. 

Buzzi – scrive Il Messaggero – ha ricostruito in aula il quadro delle dazioni di denaro da parte della cooperativa 29 giugno ai vari soggetti istituzionali, ai politici e agli esponenti del mondo delle coop. Durante la deposizione ha parlato di un finanziamento in nero di 30.000 euro a beneficio del CNS proprio tramite Salvatore Forlenza, non una tangente personale al dirigente ma un aiuto al Consorzio Nazionale Servizi.

Per Forlenza il giudice, circa un mese fa, ha negato l’archiviazione del procedimento, disposta invece per altri 113 indagati. Per Forlenza e altri 4 indagati il giudice aveva disposto l’udienza in Camera di Consiglio, respingendo la richiesta di archiviazione invocata dalla Procura di Roma sostenendo che le «risultanze investigative» impediscono di archiviare la loro posizione.

Salvatore Forlenza è accusato di turbativa d’asta per la gara Ama del 2013, in concorso con altri indagati. Forlenza, secondo l’ipotesi della Procura, sarebbe intervenuto in merito a un contrasto legato alla spartizione di alcuni lotti di gara: durante una conversazione intercettata tra Forlenza e Buzzi, il primo disse che si doveva «trovare una quadra», un accordo per superare le divergenze emerse durante i contatti precedenti. Intesa che fu poi trovata.