Piano Casa, Forte e Ciocchetti a Latina

14/11/2010 di
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Domani (lunedì) alle 16 presso al palazzo della Cultura in viale Umberto I si terrà un incontro sul nuovo “Piano Casa” della Regione Lazio. Partecipano Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio e Luciano Ciocchetti, vice presidente e assessore all’Urbanistica della Regione.

«Il mettere mano alla legge regionale 21/2009, emanata dalla precedente legislatura, non è un atto politico ideologico della Giunta Polverini, ma un volere correggere e semplificare l’esistente per offrire le necessarie migliorie, a tutto vantaggio dei cittadini e della economia generale, che non può che passare attraverso il rilancio dell’edilizia, ed il nuovo Piano Casa della Regione Lazio ne è la pietra miliare». Lo ha detto – informa una nota – il vice presidente e assessore all’Urbanistica del Lazio Luciano Ciocchetti durante un Convegno nella Sala Biblioteca Comunale di Alatri ieri.

«La rivoluzione si basa – aggiunge – su concetti efficaci come semplificazione, riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e delle periferie, con minor spreco del terreno libero. Solo così si può ottenere l’anelato rilancio
dell’edilizia: tutti gli economisti, infatti, individuano questo settore come volano per la ripresa. Investire in edilizia vuol dire creare un circolo virtuoso: ad esempio un milione di euro investito in edilizia attiva un giro d’affari di 1,79
milioni di euro e ogni miliardo consente di creare complessivamente 23 mila posti di lavoro. Una manna considerando l’attuale tasso di disoccupazione».  «Il nostro – sottolinea – è un ruolo istituzionale di grande responsabilità e per questo stiamo lavorando alla pubblica collettività. Il fiore l’occhiello è senza dubbio il Piano Casa appositamente riformulato per un efficace uso della leva urbanistica per favorire la realizzazione di alloggi di housing sociale, riqualificazione della fascia costiera e del patrimonio esistente tramite la cosiddetta ‘sostituzione edilizià , ma soprattutto – conclude il vice-presidente – per ridare slancio all’economia di questa regione e per rispondere alla grave crisi dell’occupazione che coinvolge anche il Lazio».