Il sindaco: Andiamo avanti con la statalizzazione della scuola di Borgo Carso, dalle suore poche garanzie

04/02/2017 di

L’Amministrazione Comunale andrà avanti nel percorso di statalizzazione intrapreso per la scuola dell’infanzia di Borgo Carso. Lo annuncia il Comune in una nota. «Vorrei intanto ringraziare il Vescovo Monsignor Mariano Crociata per la disponibilità e l’impegno dimostrati. Il Vescovo si è infatti attivato per cercare una Congregazione pronta a subentrare, a partire dal prossimo anno scolastico, alle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore che hanno comunicato la disdetta della convenzione stipulata con il Comune. Tuttavia, nel valutare questa proposta abbiamo evidenziato alcuni elementi di fragilità che non offrono certezze per garantire il servizio d’istruzione, così come rappresentato al Vescovo stesso». Il Sindaco Damiano Coletta interviene sulla vicenda della scuola paritaria Sant’Innocenti, frequentata ad oggi da 56 bambini suddivisi in 2 sezioni, per confermare il passaggio da scuola dell’infanzia comunale a scuola dell’infanzia statale avviato con delibera di giunta n. 21 del 16 gennaio 2017 e ratificato dalla Regione Lazio.

Questa mattina il sindaco, con l’assessore alla scuola Antonella Di Muro e il consigliere comunale Marina Aramini, ha nuovamente incontrato il parroco del Borgo con una delegazione di genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia. «E’ importante per l’amministrazione garantire la continuità didattica ai piccoli alunni – sottolinea l’assessore Di Muro – continuità che solo il lavoro collegiale degli insegnanti di un Istituto Comprensivo può realizzare; ragione per cui i diversi gradi di scuola, dall’anno scolastico 2012/13, sono stati accorpati. Gli Istituti Comprensivi hanno proprio questa funzione: mettere in relazione gli insegnanti di infanzia/primaria/secondaria di primo grado per interagire e progettare un processo formativo unitario teso alla crescita culturale e sociale degli alunni». La valenza educativa dell’Istituto Comprensivo è stata ribadita anche dalla dirigente scolastica Aramini: «Esistono una continuità orizzontale tra i diversi plessi dell’infanzia ed una continuità verticale con gli ordini di scuola superiori che, promuovendo scambi proficui di punti di vista ed esperienze didattiche, accrescono la qualità del servizio».

La possibilità posta sul tavolo dal Vescovo di affidare la gestione della scuola del Borgo alle Suore Apostole della Sacra Famiglia che si sono rese disponibili a prendere il posto della Congregazione uscente è stata valutata attentamente dal Sindaco con l’Assessore e gli uffici competenti. «La strada intrapresa – ribadisce il Primo cittadino – è l’unica che può garantire il regolare funzionamento della scuola dal 1° settembre 2017. Non va perso inoltre di vista il fatto che il 6 febbraio scadono i termini per effettuare le iscrizioni al prossimo anno scolastico e che nel caso in cui non fosse compiuto tale adempimento le famiglie sarebbero costrette ad iscrivere i bambini in altre scuole lontane dal Borgo, compatibilmente con la disponibilità di posti e spazi».