Sperlonga, l’opposizione: Arresto di Cusani umilia l’intera comunità

Dopo gli arresti clamorosi avvenuti a Sperlonga intervengono alcuni consiglieri comunali di opposizione.
“L’arresto di Armando Cusani e dei tecnici comunali Massimo Pacini e Isidoro Masi non può destare sorpresa e stupore in chi come noi negli ultimi 15 anni ha denunciato all’opinione pubblica e alla magistratura le molteplici situazioni ed i continui comportamenti di conclamata illegalità messi in atto dall’amministrazione comunale di Sperlonga. Nella nostra veste di consiglieri comunali di minoranza avevamo più volte evidenziato e denunciato il complesso sistema corruttivo che è stato architettato e messo in opera nel comune di Sperlonga, riscontrando, purtroppo, non solo l’indifferenza della maggioranza dei cittadini, ma anche le coperture di cui tale sistema ha goduto, sia a livello politico, sia in alcuni settori degli stessi organi inquirenti.
Oggi il nostro sentimento è di profonda amarezza perché l’arresto del sindaco di Sperlonga, proprio perché testimonia il livello di degrado etico, politico e amministrativo al quale è stato condotto il paese, umilia ed offende l’intera collettività sperlongana. Umilia e offende soprattutto quei cittadini che nelle elezioni amministrative di solo 8 mesi fa avevano scelto di dare la loro fiducia al candidato Cusani nonostante egli fosse già gravato da condanne definitive per reati commessi nell’esercizio della sua funzione di amministratore pubblico e nonostante la sua elezione a sindaco lo ponesse in un gigantesco conflitto di interessi.
Rendiamo merito alla parte sana delle Autorità inquirenti che ha lavorato su un terreno difficile com’è quello che riguarda le indagini sui colletti bianchi e sugli uomini politici, nonostante le protezioni insospettabili di cui essi godono, dimostrando coraggio ed elevata professionalità.
Confermiamo la nostra fiducia nell’azione della magistratura, auspicando che nel minor tempo possibile venga fatta piena luce sull’intera vicenda.
In questo momento delicato e difficile per la comunità sperlongana, invitiamo la cittadinanza a restare unita, ad evitare inutili polemiche e a respingere eventuali provocazioni.
Siamo fiduciosi nella capacità e nella volontà dei cittadini di Sperlonga di riprendere quel percorso di legalità, di dignità e di pulizia morale che ha segnato gran parte della storia del nostro paese”.
Nicola Reale – Alfredo Rossi – Enzo Matacchione – Biagio Galli
Ma quali provocazioni? Una “comunità” che elegge un CRIMINALE (vi ricordo che il signor CUSANI era già stato condannato) è una comunità di criminali! Ci sta poco da provocare davanti all’evidenza dei fatti!
condivido appieno.
L’ipocrisia devasta le coscienze fino al punto di non saper scindere il bene dal male.
Questa Italia ha bisogno d’essere bruciata per disinfettarla dal virus dilagante dell’ignoranza.