Sermoneta, bimbo nasce in casa: è il secondo caso negli ultimi 20 anni

14/01/2017 di

Un neonato dopo il parto (foto d’archivio)

Nascere in casa si può, con un’adeguata assistenza medica. Lunedì scorso, 9 gennaio, è venuto alla luce Alessio nella casa di famiglia nella pianura di Sermoneta, assistito da una equipe medica professionale. Alessio pesa 3,4 kg e gode di ottima salute, così come mamma Sonia che ha fortemente voluto far nascere il suo secondo figlio nella propria casa di Sermoneta, per mantenere un rapporto diretto con il bambino e farlo nascere nell’intimità familiare, senza vivere la separazione del bambino dalla mamma che negli ospedali avviene subito dopo il parto. Felice anche papà Fabrizio e il fratellino di Alessio, di due anni e mezzo.

Negli ultimi vent’anni sono solamente due i bambini nati a Sermoneta, non essendoci strutture sanitarie pubbliche o private. La decisione di Sonia e Fabrizio di far nascere il loro figlio a Sermoneta ha riempito di orgoglio il Sindaco Claudio Damiano, che da pediatra ha già visitato il piccolo Alessio ed ha potuto raccogliere «le sensazioni di una esperienza naturale che era estremamente visibile nel bambino e nella mamma in termini di serenità e naturalezza»

Si tratta del «ritorno a una esperienza estremamente intima dove la gravidanza e il parto diventano la continuazione della quotidianità della vita, invece di renderlo un momento ospedaliero. Un’esperienza che auguro a tutte le coppie». Ad Alessio e ai genitori gli auguri del Sindaco «a nome di tutta l’amministrazione comunale e della comunità di Sermoneta».