Estorsioni ai commercianti di Latina, il genero di Cha-Cha condannato a 4 anni

Quattro anni di reclusione a Federico Esposito, 28 anni, genero di Costantino Di Silvio detto Cha-Cha, condannato nell’inchiesta Don’t Touch. Esposito è accusato di una rapina e una tentata estorsione. «Lo sai chi comanda a Latina, no?» diceva a una parrucchiera durante la rapina avvenuta il 4 novembre 2015.
Ieri, davanti al giudice Giuseppe Cario, si è svolto il processo con rito immediato. Il pm aveva chiesto una condanna a 5 anni, il giudice ne ha disposti 4. Secondo l’accusa il genero di Cha-Cha era diventato il terrore di alcuni commercianti. Il primo episodio contestato risale esattamente al 5 luglio 2015 quando Esposito tentò un’estorsione ai danni di un bar del centro di Latina, minacciando i titolari dell’attività per ottenere denaro e appiccando il fuoco al gazebo esterno del locale.
Il 4 novembre, dopo 4 mesi, Esposito colpisce un negozio di parrucchiere rapinando la commessa di 105 euro. Quello stesso giorno si presentò in un negozio di abbigliamento in Corso della Repubblica, uno di quelli dove i Di Silvio facevano acquisti senza pagare come emerso nel processo Don’t Touch. «Dammi un giubbotto se non me lo dai ti meno te la faccio pagare» disse minacciando il titolare. Esposito fu arrestato il 20 maggio 2016 dai carabinieri. Dopo alcuni giorni di carcere, Esposito ottenne i domiciliari dove si trova tutt’ora.
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