De Marchis a Nardone: “Dove sono i 400.000 euro per l’università?”

09/11/2010 di
demarchis-giorgio

di GIORGIO DE MARCHIS *

Egregio Dott. Guido Nardone,

come lei sa, da anni puntualmente riemerge il problema dei fondi da destinare alla facoltà di Ingegneria di Latina. Purtroppo per responsabilità diffuse, diversamente da quanto avvenuto in altri territori, a Latina non si è stati in grado di costruire una rete virtuosa tra imprenditori e istituzioni capace di garantire il giusto sostentamento economico ad una facoltà universitaria importante per il nostro territorio come quella di Ingegneria.

Nel 2003, grazie ad un mio emendamento, il Comune riuscì ad assicurare 150.000 euro per il pagamento degli stipendi dei professori a contratto. Grazie a quell’azione venne superata la prima crisi e da quel momento fu possibile lavorare per il consolidamento della facoltà di Ingegneria. Oggi quella facoltà è sicuramente il fiore all’occhiello dell’Università Pontina, capace di attirare a sé studenti provenienti da un territorio decisamente più vasto rispetto alla sola provincia di Latina. Tuttavia il rischio di perdere questa importante facoltà universitaria rimane ancora forte a causa della carenza attuale di fondi la cui copertura non può essere garantita dalla stessa Università.

Qualche anno fa il Comune di Latina intercettò un importante finanziamento ministeriale per il sostentamento dell’Università Pontina. Quel finanziamento non è stato utilizzato nella sua totalità ed ancora oggi circa 400.000 euro sarebbero disponibili. Questo almeno è quanto si evince dagli ultimi verbali della Commissione Bilancio.

Le chiedo, Dott. Nardone, di approfondire insieme con il Suo dirigente le indagini in merito a questi fondi che, sono sicuro, si trovano in qualche meandro del bilancio comunale. Le chiedo inoltre di dare una risposta pubblica, anche per dare un segnale agli studenti e ai docenti che continuano a sperare in un intervento ufficiale.

Sono anche io convinto che questa dovrà essere l’ultima iniziativa di sostegno diretto, come sono altresì convinto che la prossima Amministrazione comunale dovrà farsi carico di creare una rete locale con gli imprenditori impegnati nel campo della ricerca, in modo da garantire un sostegno economico costante all’Università. Solo questo potrà consentire la sopravvivenza e lo sviluppo della Facoltà di Ingegneria, ma adesso è importante che quei 400.000 euro vengano messi a disposizione.

Cordiali saluti

* Segretario del Pd di Latina

  1. Per avere una città migliore tutti noi cittadini dobbiamo essere più precisi e dettagliati nelle critiche. Tutti sono in campagna elettorale! a questo punto propongo di prendere gli archivi dei quotidiani, leggere gli storici di internet e le proposte dei partiti e dei personaggi politici fatte in questi anni per capire veramente chi certe battaglie l’ha sempre fatte e chi le sta facendo solo ora. Uniamoci per cercare il migliore.Una città allo sbando non ha bisogno dell’ignoranza dei cittadini ma ha bisogno che i cittadini si informino veramente e scelgano dei candidati (di destra e sinistra) secondo dei parametri di merito. non regaliamo la città a chi pensa solo ai propri interessi solo per parte presa.

  2. Ci sono 2 “latina” una fatta di “ufficialità” e di guru, ce n’è un’altra di voci di strada che spesso e volentieri collimano (queste voci).
    Quelli che hanno mangiato nella “zuppiera” sono di molti partiti politici.
    Poi fare disinformazione è facile nei confronti del popolino che nn sa troppi particolari.