Aprilia, scoperto deposito di mezzi rubati: due arresti

18/11/2016 di

latina-polizia-scientifica-2016-4La polizia ha individuato ad Aprilia un centro di raccolta e smistamento di automezzi pesanti rubati nelle Marche e pronti per essere trasferiti in Nord Africa, arrestando due persone e denunciandone a piede libero altre due. Le indagini da parte del Commissariato di Jesi sono partite da un furto messo a segno, lo scorso giugno, presso la ditta di calcestruzzi «Colabeton», in Ponte della Barchetta a Monsano (Ancona).

La banda, specializzata nei furti nei cantieri e ditte, dopo aver divelto la centrale di allarme con la pala di un escavatore, aveva asportato due automezzi pesanti del tipo da cava e migliaia di litri di gasolio presenti in alcune cisterne nell’area aziendale. Prima di darsi alla fuga i malviventi disconnettevano l’apparato satellitare sui mezzi asportati rendendo così difficile il loro rintraccio. L’allarme è stato diramato a tutte le forze di polizia, in particolare nel centro Italia.

Durante mirati e capillari controlli la sezione Polizia Stradale di Latina ha individuato un capannone apparentemente abbandonato ad Aprilia. All’interno sono state rinvenute targhe e libretti di circolazione appartenenti ai veicoli rubati a Monsano, ma anche altri automezzi: un mezzo pesante da cava rubato ad agosto da un’azienda di Castelfidardo e due automezzi pesanti rubati nel cantiere del Quadrilatero nel Comune di Serra San Quirico. Tutti erano manomessi con numeri distintivi di telaio alterati e targhe replicatrici. Gli arrestati sono due italiani pluripregiudicati per reati contro il patrimonio: un 53enne di Benevento e un 39enne di Latina. Di Latina sono anche le due persone denunciate, che hanno 50 e 41 anni. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici e referenti operativi nella provincia di Ancona.