Una poesia per raccontare la passione per il Tango, giovane di Latina premiata a Porto Venere

05/10/2016 di

chiara-marasco-diaphora-latinaL’associazione Diaphorà Onlus di Latina che dal 2002 promuove l’integrazione della persona disabile nei diversi contesti sociali, attraverso attività culturali, formative, sportive e ricreative, ha realizzato numerose iniziative nel corso degli anni, e tra queste una delle più apprezzate del 2016 è stato il corso di “Tango–Terapia” tenuto dai maestri Roberto Nicchiotti e Chiara Costanzo.

I numerosi ragazzi con disabilità fisiche e psichiche che hanno partecipato al corso tersicoreo, hanno avuto modo di esprimere attraverso la danza un’emozionalità spesso sottaciuta e tra i tanti allievi, Chiara Marasco ha deciso di scrivere una breve lirica sulla sua nuova esperienza che ha generato in lei una grande passione per il ballo argentino. La lirica “Svegliarsi con il Tango” inviata al 4^ concorso internazionale di poesia e narrativa edita – inedita “Le Grazie – Porto Venere La Baia dell’Arte” di Porto Venere (La Spezia), dal maestro di tango della giovane Chiara ha conquistato la giuria che ha deciso di conferirle il premio speciale per la categoria “Poesia Inedita”, con la seguente motivazione: “Il ritmo conturbante del tango trova nell’animo della poetessa uno spazio particolare, tanto da essere presente nella sua mente fin dal risveglio. Non è, però, un tango consueto, bensì quello commuovente danzato per mezzo delle carrozzine. Nulla cambia rispetto al tango ballato con i piedi: vi sono le stesse evoluzioni, gli stessi abbracci, le stesse figure. L’emozione, senza dubbio alcuno, è diversa e più intensa: è nella gioia dei volti, nel sorriso delle labbra che dimenticano la pena. La poetessa si lascia vincere da questa dolce emozione e la trasforma in versi al contempo descrittivi e musicali”.

Chiara Marasco ha ritirato il prestigioso riconoscimento il 2 ottobre nel refettorio dell’antico convento degli Olivetani di Le Grazie di Porto Venere, alla presenza di autorità locali e di un folto pubblico. Nel corso della cerimonia, il presidente della giuria, Alessandro Quasimodo, poeta, regista, attore e figlio del premio nobel Salvatore Quasimodo ha declamato ai presenti l’intenso componimento poetico di Chiara Marasco.