Omicidio al Felix, scarcerato un romeno. Accuse confermate per gli altri due

Restano in carcere Gheorghe Tirim e Sebastian Bozdog, i due romeni accusati di aver ucciso Marius Airinei sabato scorso durante una lite nella discoteca Felix a Latina. Il giudice Mara Mattioli ha invece liberato Florin Condurache, 22enne residente a Lanuvio. L’uomo, stando alle verifiche, non era neppure presente al momento del delitto, come confermato da diverse testimonianze incrociate.
Secondo il giudice, invece, Tirim e Bozdog sono responsabili dell’aggressione ai danni del connazionale per un banale apprezzamento nei confronti di una ragazza presente alla sfilata di bellezza. I due romeni – difesi dagli avvocati Adriana Anzeloni, Sinuhe Luccone e Gaetano Molinari – hanno sostenuto invece di essere stati aggrediti dalla vittima, insieme ad altre 4 o 5 persone. Il litigio si sarebbe svolto in due fasi distinte, inizialmente fuori dalla discoteca e poi all’interno, dove è partita la coltellata mortale.
Tirim ha detto di essere stato accerchiato da Airinei e altre persone, di essere stato colpito con calci e pugni fino a quando non ha sferrato l’unica coltellata. Un solo fendente all’inguine che ha reciso l’arteria femorale, provocando la morte di Airinei in pochi minuti. L’autopsia di ieri ha confermato la presenza di una sola ferita, nessun segno di colluttazione. Secondo i difensori ciò dimostra che la vittima non è stata colpita con calci e pugni e che dunque la versione di Tirim e Bozdog è attendibile.
L’accusa invece ritiene attendibili le testimonianze raccolte dalla polizia, immediatamente dopo il delitto, secondo le quali Tirim avrebbe avvicinato Airinei dicendogli: «Vieni con me fuori che dobbiamo parlare». Di fronte al suo rifiuto, sarebbero partiti gli spintoni e poi la coltellata mortale.
Due ricostruzioni molto diverse che pesano sulla qualificazione del reato. Nel primo casi si potrebbe ipotizzare un eccesso di legittima difesa, nel secondo si tratterebbe di omicidio volontario. Questa infatti è l’accusa contestata al momento per entrambi.
mi dispiace per i razzisti del caso, ma è un eccesso di legittima difesa, l’accoltellatore è una persona stimata dai commenti che girano, probabilmente si è difeso.
Tutti sappiamo che fra i rumeni ci sono persone senza scrupoli e alcuni purtroppo girano armati per difendersi da loro connazionali…insomma, la storia si ripete, gli italiani emigrati giravano tutti armati e spesso ci scappava il morto.
Ci vorranno un paio di generazioni per ripulire tutto…
Gli italiani emigrati giravano tutti armati? C’è qualche dato di fatto che supporti questa tua tesi?
quindi anche Rita Levi Montalcini girava con un coltello….
Haran.dati di fatto ne ha dati la storia.ma questo non vuol dire molto.siamo bestie e null’altro
Marta….prendi un po’ di fiato, concentrati e scrivi qualcosa di pertinente. Che significa il TUTTI di cui scrive Homer?