Botte durante la partita di rugby, condannati poliziotto e finanziere

Lo sport del fair play per eccellenza diventa teatro di una bruttissima storia di violenza. Ieri sono arrivate due pesanti condanne per l’aggressione avvenuta durante la partita di rugby del 20 dicembre 2009 a Torvaianica (campionato serie C) tra il Torvaianica e l’Allumiere Tolfa.
In quell’occasione fu picchiato un ragazzo di Latina che giocava con il Torvaianica, oggi 27enne. Durante un’azione di gioco, almeno apparentemente di gioco, due avversari gli hanno provocato la frattura dello sterno, la lesione di due arterie costali e un’emorragia interna. Il giovane fu ricoverato d’urgenza al San Camillo di Roma in condizioni gravissime. Un caso che ha portato alla denuncia per lesioni a carico di Marco Cavicchia, agente della Polizia di Stato, ed Emanuele Moraldi, in servizio alla Guardia di Finanza.
Il processo si è concluso ieri di fronte al giudice Valeria Cerulli che ha condannato i due aggressori a tre anni, senza sospensione della pena, oltre a una provvisionale immediatamente esecutiva di 20.000 euro. Un processo durato anni, scrive Il Messaggero, come spesso avviene per problemi di notifiche.
La vittima, difesa dall’avvocato Silvia Siciliano, fu colpita con estrema violenza, ma fu difficile identificare i responsabili perché inizialmente si conoscevano solo i numeri delle maglie. Il ragazzo di Latina si è ripreso dopo oltre 5 mesi di convalescenza. Il sostituto procuratore onorario, durante il processo, aveva chiesto la condanna a sei mesi per uno degli imputati e l’assoluzione per l’altro, difesi entrambi dall’avvocato Pierpaolo Dell’Anno. Ma il giudice è andato ben oltre.
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