Gaeta, muore giovane soldatessa americana. Fissata per domani l’autopsia

08/08/2016 di
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Sarebbe stata vittima di un malore Ashley Barnes, una ventenne militare della Marina Americana imbarcata sulla nave ammiraglia “Mount Whitney”. Questo è quanto emerso dalla ricostruzione dei Carabinieri dello speciale nucleo di sicurezza di stanza all’interno della base statunitense. La ragazza è deceduta nella serata di ieri mentre stava lasciando la base Nato di Gaeta a conclusione del suo turno di servizio – una normalissima giornata di lavoro, secondo la testimonianza di chi ha vissuto con lei le sue ultime ore di vita – per trascorrere la serata in compagnia di alcuni amici colleghi di lavoro.

Dalla visione dei filmati prodotti dal sistema di videosorveglianza della nave ammiraglia della Nato da, si evince che Ashley si è improvvisamente accasciata al suolo sulla banchina dopo aver percorso una trentina di metri all’interno del presidio militare in località S.Antonio. Appena soccorsa dai suoi connazionali, ha ripreso conoscenza per poi riperderla poco dopo. La morte è avvenuta a bordo dell’ambulanza che la stava trasportando presso il presidio ospedaliero più vicino. Un ostacolo alla tempestività dell’intervento degli uomini del 118 è stato il traffico paralizzato di Gaeta per la concomitante processione religiosa in onore della Madonna di Porto Salvo.

Un decesso improvviso che presenta un certo alone di mistero, visto che dalla cartella clinica fornita dalle autorità militari statunitensi, la Barnes non soffriva di alcuna patologia. La Procura della Repubblica di Cassino ha disposto l’autopsia in programma nella giornata di domani presso l’obitorio dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Intanto l’ambasciata americana, che ha provveduto ad informare i familiari, ha già organizzato il volo di ritorno in patria che partirà dall’aeroporto di Napoli non appena l’autorità giudiziaria italiana ne darà l’autorizzazione.