Furti ai bancomat, banda incastrata dal DNA lasciato a San Felice Circeo

08/07/2016 di
furto-bancomat-generica-polizia

furto-bancomat-generica-poliziaSmantellato dai carabinieri un gruppo criminale ritenuto specializzato nei furti ai bancomat e casse continue di istituti di credito del Lazio. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno eseguito in mattinata quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Tivoli, nei confronti di un sodalizio responsabile del tentato furto, avvenuto a gennaio, ai danni della filiale della Banca Popolare di Milano con sede nel centro storico di Nerola (in provincia di Roma).

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Tivoli, è stata avviata in seguito all’arresto in flagranza di reato di 3 persone che facevano da palo mentre i complici tentavano di asportare la cassa continua dalla banca. Le indagini, supportate da attività tecniche e da accertamenti di natura biologica eseguiti dal RIS di Roma sulle tute, utilizzate dagli indagati per travisarsi e abbandonate durante la fuga, hanno consentito di individuare i complici, autori materiali del reato. Per gli inquirenti si tratta di un gruppo specializzato nei furti ai bancomat e casse continue di istituti di credito del Lazio ed è composto da 6 giovani italiani e un romeno.

Gli accertamenti biologici hanno infatti consentito di individuare il profilo del DNA di due dei quattro arrestati su reperti sequestrati in occasione di furti consumati ai danni di altri due istituti di credito, rispettivamente in San Felice Circeo (LT) e Ronciglione (VT).

Gli arrestati, tra i 20 e i 40 anni, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.