BIANCHI SALUTA “LA CITTA’ DELL’ILLEGALITA”

07/12/2007 di
Il presidente del Tar di Latina, Franco
Bianchi, ha salutato colleghi e autorità con un duro discorso pieno di
polemiche e attacchi al territorio pontino. Bianchi ha ripetuto quanto
affermato qualche mese fa: a Latina l’illegalità
è ben radicata. “Ho tentato di contrastarla – ha detto –
ma mi sono trovato addosso l’ira di chi aveva sempre agito indisturbato
e l’ostilità di molti altri, diventando così un personaggio scomodo”.

 
Nessun riferimento esplicito è stato fatto ai contrasti avuti con il
presidente della Provincia Armando Cusani, per via di un esposto dello
stesso Cusani. Franco Bianchi è stato trasferito, per sua richiesta, in una
sezione del Tribunale amministrativo in Piemonte. “Lascio Latina con
tanto rammarico, uno in particolare mi turbava – ha concluso Bianchi –
l’aver donato con stima a uno dei più graduati guardiani laici di
questo territorio un simbolo di alta spiritualità: il bastone di
Santiago di Campostela. Chiedo che mi venga restituito con le scuse sue
e dell’amministrazione che rappresenta”.
 
Il riferimento era
diretto proprio a Cusani. Tra il pubblico c’era anche il sindaco di Latina,
Vincenzo Zaccheo, che non ha applaudito dopo il discorso.