Servizi sociali, Latina ultima nel Lazio

27/10/2010 di

È stato presentato oggi nella sede della Regione il secondo Rapporto sui servizi sociali del Lazio, realizzato sulla base dei dati prodotti dal sistema informativo dei servizi sociali del Lazio e dal Censis con il coordinamento dalla direzione regionale Politiche sociali e famiglia. Dal Rapporto emerge che sono oltre 270 mila gli utenti delle strutture e dei servizi socio-sanitari del Lazio, aumentati del 10% rispetto al 2007. Di questi, il 68% sono anziani e il 29% minori. Sul territorio sono presenti 2.846 strutture di assistenza, cresciute del 16% negli ultimi tre anni. L’aumento dell’offerta non ha comunque colmato il gap con la domanda, cresciuta in misura maggiore. Dall’indagine, infatti, emerge che quasi il 43% delle strutture del Lazio non è stata in grado di ospitare tutte le persone che rientravano nella propria tipologia di utenza. La copertura di strutture e servizi socio-sanitari, inoltre, appare tutt’altro che omogenea sul territorio del Lazio: livelli massimi si registrano a Viterbo (48 posti per mille abitanti) mentre in coda troviamo Latina (23 posti ogni mille abitanti). Secondo i dati forniti dal Rapporto i disagi più diffusi sul territorio regionale sono: il conflitto nelle famiglie, la droga e l’alcolismo nel caso dei minori; il disagio economico e la solitudine per gli anziani; le difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo per i disabili e il lavoro nero per gli immigrati.