I ragazzi del liceo Artistico al Centro Donna Lilith per una mostra contro la violenza

31/05/2016 di
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Interessante iniziativa nell’ambito dell’attività di Alternanza scuola lavoro, con l’impegno della classe 3° E indirizzo “Grafica” del Liceo Artistico Statale di Latina e del Centro Donna Lilith, che ha aderito alla proposta della Scuola di far effettuare l’esperienza presso la propria struttura. E proprio nei locali del Centro Donna qualche giorno fa è stata allestita, ed è tutt’ora in corso, una mostra delle  proposte grafiche sul tema: “Contrasto alla violenza di genere”. La mostra e la consegna di attestati da parte della Presidenza del Centro ha suggellato il momento finale di un proficuo e impegnativo percorso.

Sono stati gli stessi ragazzi e le stesse ragazze della classe 3° E a illustrare le scelte effettuate e i messaggi proposti. Ed è stato un susseguirsi di variegate emozioni prodotte, certo, dai lavori dei ragazzi, ma anche fortemente dal fluire delle loro parole che “narravano” i  lavori prodotti, il loro sentire, il loro incontro con una tematica  nuova che li ha toccati profondamente.

Gli studenti hanno avuto nel loro percorso formativo come tutor della scuola il Prof. Fabio Testa e la Prof.ssa Elisabetta Bassolino, mentre tutor del Centro Donna sono state Francesca Innocenti e Valeria La Valle, operatrici della casa rifugio “Emily” per donne maltrattate.

Le due operatrici durante l’evento hanno così commentato: “I lavori prodotti dai ragazzi e dalle ragazze evidenziano una particolare attenzione verso una forma di violenza di cui solitamente si parla di meno rispetto alla violenza fisica, la violenza psicologica che a detta dei ragazzi e delle ragazze stessi/e può essere un elemento che caratterizza i loro rapporti più di quanto si pensi. Sensibilizzare i giovani e le giovani è necessario affinché possano riflettere su ciò che significa essere uomo o donna oggi è cosa significhi essere in relazione con l’ altro o l’ altra da se. Insieme alle ragazze e ai ragazzi si è percorso un viaggio emotivo attraverso gli stereotipi di genere,la violenza di genere,la violenza assistita,le relazioni affettive e il saper parlare dei propri sentimenti paure e desideri . I ragazzi e le ragazze si sono messi/e in gioco e hanno colto l importanza del parlare di queste cose e del comunicare tra di loro,affinché ciascuna/o di essi possa poi Sensibilizzare i propri coetanei con l’ obiettivo comune di favorire una cultura della non violenza tra le giovani generazioni”.

Il progetto è nato con l’intento di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze della fascia di età 15-19 anni sui temi legati alla conoscenza e alla prevenzione della violenza di genere – così come definita dalla Convenzione di Istanbul del maggio 2011 – e promuovere l’educazione all’affettività per sradicare pregiudizi e stereotipi di genere e quindi prevenire ed eliminare comportamenti violenti di qualunque tipo, attraverso iniziative che accrescano la consapevolezza della necessità di rispettare l’identità di ciascuno, risorsa fondamentale per tutti. Il progetto si è concretizzato nella realizzazione di materiale grafico, che ripreso agli inizi del prossimo anno scolastico,  porterà alla elaborazione di diverse tipologie di prodotti (manifesti/locandine, brochure, adesivi…),  rivolti in particolare ai ragazzi della fascia di età 15-19 anni.