Cardosi al giudice: Ho ucciso mia moglie per liberarla dal dolore

26/05/2016 di
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anna-recalcati-ernesto-cardosi-latina24oreArresti domiciliari, non nella casa del delitto, per Ernesto Cardosi, l’uomo che sabato sera ha ucciso la moglie AnnaRecalcati nel loro appartamento in via Pisacane a Latina. Davanti al giudice Laura Matilde Campoli l’uomo ha detto di aver ucciso la donna per liberarla dal dolore legato alla grave malattia che l’aveva colpita.

Le condizioni fisiche di Cardosi, apparso in grave disagio e con difficoltà a parlare,  hanno convinto il giudice Laura Matilde Campoli ad accogliere la richiesta di trasferimento agli arresti domiciliari dove l’anziano potrà essere assistito in maniera più efficace. L’ipotesi è legata a gravi problemi di natura psichiatrica che saranno quasi certamnte oggetto di perizia. Secondo la ricostruzione Cardosi, difeso dagli avvocati Claudio Cardarello e Fabrizio Cannizzo, ha vegliato il cadavere della moglie per quasi 24 ore restando solo in casa dopo averla uccisa con un colpo di pistola alla nuca.