Peschereccio affondato, il robot sottomarino esclude collisioni
Le indagini svolte oggi in quattro ore di ispezione del relitto del motopeschereccio Rosinella affondato la scorsa settimana al largo di Formia avrebbero escluso possibili collisioni. Il R.O.V. (Remote Operated Vehicle) appositamente fatto giungere dalla Direzione marittima di Civitavecchia, non ha rilevato danni alla struttura del peschereccio o quantomeno non nelle parti esaminate.
Purtroppo ancora nessuna traccia dei tre uomini che formavano l’equipaggio che restano formalmente dispersi in mare. Il robot non è riuscito ad entrare all’interno della cabina. L’indagine si è svolta questa mattina coordinata direttamente dal sostituto procuratore Cerullo della Procura di Cassino che accompagnato dal Capo del Compartimento di Gaeta, Alberto Meoli, ha seguito le operazioni dalla motovedetta della Guardia Costiera.
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