UCCISE IL FIGLIO NEONATO, CONDANNATA A 16 ANNI

30/11/2007 di
E’ stata condannata a 16 anni di reclusione Dorota Anna Rychlicka, la ragazza polacca di 24 anni che il 26 giugno 2006 ha ucciso il proprio figlio appena nato utilizzando un paio di forbici.

 
Davanti al giudice Tiziana Coccoluto, il pm Vincenzo Saveriano aveva formulato la richiesta a 16 anni ripercorrendo le tappe del terribile delitto. L’accusa nega lo stato di semi infermità mentale, sostenuto invece dalla difesa – rappresentata dall’avvocato Maria Belli – che ha tentato di ottenere l’accusa di infanticidio e non di omicidio volontario. La ragazza – una badante polacca – uccise il fuiglio appena nato con un paio di forbici, nascondendo poi il corpo in una scatola di scarpe sotto al letto.