AEROPORTO, ZACCHEO: “SIAMO STATI INGANNATI”

30/11/2007 di
"Abbiamo compiuto un percorso insieme. Ci abbiamo creduto al di là dei ruoli e delle differenze. Oggi dobbiamo constatare di essere stati vittime di un inganno. Ed in quanto cittadini, prima ancora che come rappresentanti delle parti economiche e sociali di questa provincia, vi chiedo uno scatto d’orgoglio che non deve riguardare più solo la questione aeroporto, ma il "Sistema Latina" nel suo complesso".

 
Così il sindaco Zaccheo questa mattina nell’incontro svoltosi in aula consiliare alla presenza del vice presidente della Provincia De Monaco (in rappresentanza del presidente Cusani) e dei rappresentanti di tutte le associazioni che hanno siglato il 15 marzo scorso il protocollo d’intesa sul "Progetto Latina" con il presidente della regione Piero Marrazzo.
 
Erano presenti: Danilo Calvani per la CRA, Giovanni Malinconico per l’Ordine degli Avvocati ed in rappresentanza delle professioni, Luciano Pieri per l’Ordine degli Architetti, Debora Brusca per l’AGCI Lazio, Enzo Vaccarella per la CNA Lazio ed in quanto presidente del Consorzio Sviluppo Industriale Roma e Latina; Sergio Napoli per la Cila-Lazio; Luigi Di Fazio per la Confcooperative; Marco Picca per la FederLazio: Ivan Simeone per la Confartigianato; Sergio Viceconte per Confindustria; Luca Targa per la Cia Lazio; Enzo Galetto per la Coldiretti; Italo di Cocco per la Confcommercio; Salvatore D’Incertopadre per la Cgil; Barroncini per la U.s.r. Cisl Lazio; Pasquale Verrengia per la Cisl; Agostino Calcagno per la Uil Lazio; Luigi Garullo per la Uil; Luigi Ulgiati per Ugl; Giancarlo Lazzarotto per la Cida; Maria Terenzi per la Fagri Lazio; Silvano Moretto per la Confesercenti; Enzo De Amicis per le Acli Lazio; Erasmo Fiumara per la Confedir Lazio; Franco Schiano per la Comunità dell’Arcipelago Ponziano.
 
Totale la condivisione rispetto all’impostazione data dal sindaco. "Quel protocollo è stato completamente disatteso" – ha detto Zaccheo annunciando la sua partecipazione personale ed istituzionale allo sciopero generale indetto dai sindacati per il 19 dicembre e al consiglio regionale che si svolgerà il 5 dicembre prossimo. Da parte di tutti i presenti, la convinta partecipazione all’avvio di una vertenza che il sindaco ha definito ormai ineludibile: "Credo non sfugga a nessuno l’esigenza di lavorare su un nuovo assetto istituzionale di una Regione Lazio oggi troppo incentrata su una impostazione romanocentrica, che schiaccia le altre province e Latina in particolare – ha detto – fino al punto da mortificarne ogni prospettiva di sviluppo". Nessuna guerra di campanile, ha precisato il primo cittadino, ricordando però le troppe occasioni mancate ed i numerosi obiettivi scippati al territorio pontino: dalla Corte d’Appello alla Scuola di Magistratura, al Corridoio Tirrenico: vicende – ha detto – che debbono servirci da stimolo per fare stavolta davvero Sistema, senza bandierine di parte, al di là e al di sopra delle appartenenze. Da Viceconte a Picca (Confindustria, Federlazio), da D’Incertopadre-Verrengia-Garullo-Ulgiati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl), all’avv. Malinconico (ordini professionali), da Confcooperative e Confartigianato, unanime il coro di consensi rispetto all’iniziativa del sindaco di "mantenere in piedi il tavolo tecnico istituzionale di concertazione" e di adottare iniziative che vadano nella direzione dell’apertura di una vera e propria "vertenza Latina" sulla base di un "disegno di sistema" da costruire insieme attraverso una serie di incontri volti a restituire dignità alle aspettative di crescita e di sviluppo di una provincia che ha tutte le carte in regola per aspirare al salto di qualità fin qui negato.
 
Il documento che i consigli comunali e provinciale approveranno al termine della seduta straordinaria convocata per lunedì mattina (ore 9,30 Palacultura) rappresenterà dunque tutto il mondo istituzionale, produttivo, economico e sindacale pontino, hanno concluso le associazioni, manifestando l’intendimento di svolgere un ruolo di primo piano e di compartecipazione in tutte le iniziative che verranno adottate.