Sperlonga, scritte minacciose contro il consigliere comunale Benito Di Fazio

23/02/2016 di
benito-difazio

benito-difazioScritte intimidatorie accanto al portone dell’ abitazione, a Sperlonga, dell’ingegner Benito Di Fazio, componente del Consiglio direttivo dell’Associazione antimafia Caponnetto e consigliere comunale di Sperlonga. Oggi la scoperta delle pesanti frasi scritte con vernice nera.

Su quanto accaduto il segretario nazionale della Caponnetto, Elvio Di Cesare, ha informato il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone con un documento rivolto anche al procuratore capo di Latina Andrea De Gasperis, al prefetto di Latina Pierluigi Faloni e, per conoscenza, al ministro Angelino Alfano.

«Più volte questa segreteria – si legge nella missiva – ha fatto presente la gravità delle situazione esistente
nel sud pontino per la presenza massiccia di una criminalità aggressiva ed asfissiante. Questo episodio,
benchè non se ne conoscano allo stato gli autori ed il movente, può essere inquadrato, ad avviso della
nostra associazione, come una ritorsione ai danni dell’ingegner Di Fazio per l’azione da lui svolta a difesa
della legalità nel suo territorio, tanto in Consiglio Comunale, quanto in nome della Caponnetto, di cui è uno dei dirigenti». «Le scritte oltraggiose e dal chiaro contenuto minaccioso apparse stanotte sul portone della sua abitazione a Sperlonga – prosegue il segretario Di Cesare – potrebbero costituire un preludio ad eventuali atti violenti.  Per questo la segreteria nazionale dell’associazione antimafia chiede di “individuare e punire gli autori – e gli eventuali mandanti – delle scritte” e di prevedere “adeguate misure di protezione dell’ingegner Di Fazio e della sua famiglia”.