Latina secondo Sebastian Maulucci, ecco il docufilm “Sottosuolo”

09/02/2016 di
eventi-film-maulucci1-2016

eventi-film-maulucci2-2016Il regista Sebastian Maulucci ha presentato alla Feltrinelli di Latina il suo docu-film “Sottosuolo“, moderatrice della presentazione la giornalista, scrittrice e sceneggiatrice Elena Venditti.

Sottosuolo fa parte della collana “Imago” dedicata al cinema sommerso e pubblicata da Diamond Editrice.
Presente all’incontro anche il musicista latinense Marcello De Dominicis, autore di colonne sonore cinematografiche al fianco di mostri sacri quali Martin Scorsese, intervistato nel docufilm di Maulucci.

Il regista trentacinquenne pontino ha spiegato che Sottosuolo non vuole essere la solita fotografia patinata della Latina città, intesa come storia con le sue radici che affondano nell’epoca fascista. “Ho voluto ridipingere Latina attraverso gli occhi dei personaggi” spiega Maulucci. “Ogni location si è trasformata in un set, raccontando le varie anime della città attraverso un racconto fiabesco sospeso tra realtà, narrazione e sogno”.

Cuore pulsante del film è il tema della “fuga e ritorno”: una Latina che con la sua monotonia di provincia, avara di opportunità, reprime sogni e talento di molti il cui desiderio è poi quello di andare via. A confermarcelo sono gli artisti del luogo che sfilano davanti la telecamera. Ma se da una parte la nostra città  respinge facendo sentire in gabbia chi la abita, dall’altra riporta a sè dopo qualche anno gli esuli nostalgici, come è accaduto allo stesso Maulucci. Un inspiegabile forza attrattiva che dura ben poco, il tempo di prendere consapevolezza della realtà latinense, amorfa e culturalmente assopita.
Protagonisti sono due amici, Riccardo detto Mallus e Chiazzetta. La peculiarità della storia è che quasi nulla è affidato all’invenzione: i protagonisti usano il loro nome reale e fanno riferimento allo svolgersi della loro vera vita da amici e artisti di Latina. Riccardo si è trasferito a Roma per fare l’attore,Chiazzetta, nome d’arte di Gabriele Graziani, è un cantautore “underground” che ha preferito restare a Latina. Riccardo decide di tornare nella sua Latina dove incontra vecchi amici di infanzia, tra cui Chiazzetta. Con lui gira la città incontrando gli artisti del sottobosco latinense e dai racconti sulla loro esperienza nasce il documentario.

eventi-film-maulucci1-2016

Sottosuolo è un film del 2009, girato tra il 2005 e il 2007. A tal proposito, Sebastian Maulucci ci spiega: “E’ vero che Latina è cambiata nel corso di questi anni, ma proprio per questo il film assume la caratteristica di un documento, importante per il confronto con quella che è la realtà attuale”.
Ho avuto personalmente il piacere di domandare a Sebastian quali siano le sue ambizioni future a livello professionale e quale potrebbe essere per lui un punto d’arrivo. Risponde così: “Dopo Sottousolo ho realizzato un film che è anche più ambizioso, che è “La Terra e il Vento“, quindi adesso punto a realizzare un film che sia fruibile in circuiti più mainstream, come lo possono essere quelli dei Festival internazionali. E’ ovvio che punto sempre più avanti, cercando di affinare quanto realizzato fino ad oggi”.
Realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Sottosuolo è scritto e diretto dallo stesso Maulucci, la fotografia è di Roberto Zazzara mentre le musiche di Francesco Ruggieri sono state eseguite dall’Orchestra Latina Philarmonia e l’Associazione Musicale Gioacchino Rossini di Latina.
L’auspicio è che in molti nasca ora la curiosità di vedere questo film (in vendita alla Feltrinelli di Latina) il quale testimonia che, per quanto “sommersa”, Latina ha un’anima culturale. Renderla tangibile è un impegno che spetta a tutti noi.