Incarichi a Napoli, avvocati contro il presidente del tribunale: chiesto l’intervento degli ispettori del Ministero

04/12/2015 di
elezioni-ordine-avvocati-latina-2015-lauretti

elezioni-ordine-avvocati-latina-2015-laurettiGli avvocato chiedono un’ispezione ministeriale al tribunale di Latina per verificare la legittimità della decisione del presidente Catello Pandolfi di dirottare gli incarchi ai professionisti di Napoli dopo il caso Lollo.

Una dura presa di posizione illustrata dal presidente degli avvocati, Giovanni Lauretti: “La decisione nelle intenzioni può essere condivisibile alla fine ha colpito molte categorie professionali, destinatarie di un provvedimento punitivo che ha fatto ricadere su tutti indistintamente colpe di pochi. E non abbiamo riscontrato analogo comportamento punitivo nei confronti dei giudici che insieme a Lollo componevano i collegi le cui decisioni sono oggetto dell’inchiesta».

Insomma il braccio di ferro tra avvocati e commercialisti da una parte e presidente del tribunale dall’altra è ormai evidente. La revoca di incarichi a periti e consulenti pontini a favore di colleghi napoletani continua a essere il motivo di discordia più profondo e insanabile. «Si tratta di una situazione – spiega Lauretti – davvero mortificante per il foro di Latina. Tutti i professionisti stanno pagando per gli errori di pochi».

Al Ministro Orlando l’Ordine degli Avvocati di Latina chiede di “accertare a quale logica risponda la nomina di professionisti di un’altra regione non essendoci criteri per la designazione; se tale prassi corrisponda ad una corretta amministrazione della giustizia; se aggravi di costi e difficoltà derivanti da tale metodo siano compatibili con la politica di contenimento e razionalizzazione dei costi”.