L’attacco di Lucarelli: Scandaloso vedere Leonardi direttore del Latina Calcio

«Pietro Leonardi al lavoro? Sicuramente è scandaloso, come è scandaloso il sistema che permette questo. Ho anche scritto a Tavecchio facendogli presente il mio disgusto e, come al solito, se ne è lavato le mani senza nemmeno rispondere». È lo sfogo del capitano del Parma Calcio 1913, Alessandro Lucarelli, sul nuovo ruolo di Pietro Leonardi, coinvolto nella vicenda del crac del Parma Fc, oggi direttore generale del Latina, società impegnata nel campionato di serie B.
«Non è cambiato niente, tante parole, tante chiacchiere ma chi ci ha ridotto in queste condizioni continua a lavorare e da poche settimane lo fa anche a livello ufficiale – ha aggiunto il giocatore crociato – Il fatto che lui lavori già per una squadra di serie B parla da sé, fa capire che il calcio italiano non è cambiato, che il caso Parma ha danneggiato solo i suoi tifosi e chi ci lavorava. Un giorno forse ci sveglieremo e ci saranno altre squadre in quelle condizioni, e allora si chiuderà tutti bottega».
I PROBLEMI AL PARMA. Nella stagione 2014-2015 il Parma finisce in fondo alla classifica e, indebitata per quasi 100 milioni, nel gennaio 2015 viene ceduta dal presidente Ghirardi all’imprenditore albanese Rezart Taçi con Leonardi che mantiene il suo incarico e che il 25 gennaio 2015, in seguito alla contestazione della curva dopo Parma-Cesena 1-2, è colto da un malore a causa dello stress e viene ricoverato in ospedale. Il 13 febbraio viene deferito dalla FIGC per non aver documentato l’avvenuto pagamento delle ritenute IRPEF e contributi INPS per le mensilità di luglio, agosto e settembre 2014; lo stesso giorno si dimette dal CdA del club rimanendo come direttore generale nella dirigenza del nuovo presidente Giampietro Manenti. La settimana seguente viene ricoverato per problemi di ipertensione e il 21 febbraio viene trasferito nella clinica privata “Città di Parma” specializzata nella cura degli stati d’ansia e per quelli depressivi. Il giorno seguente circa mille tifosi protestano sotto casa sua insultandolo. Il 4 marzo si dimette dall’incarico di direttore generale per motivi di salute e per non essere d’impaccio alla nuova dirigenza visto il difficile momento. Intanto insieme all’ex presidente Ghirardi viene indagato per concorso in bancarotta fraudolenta nell’inchiesta della Procura di Parma sulla gestione della società. Il 14 marzo Leonardi e Ghirardi vengono inibiti per 4 mesi.
Peccato che Lucarelli,il Parma e tutti quelli che continuano con questa storia,ricordino solo questo spiacevole episodio,mentre dimenticano quello che ha fatto il Sig. Tanzi…mi sembra che anche in quella situazione,molte persone persone abbiano perso diversi soldi.
E’ vero,in quella circostanza i calciatori,i soldi li presero tutti….e anche tanti!!
Forza Latina!!