Tragedia di Capodanno, 7 anni dopo la prima condanna per mamma e figlia morte in via Vespucci

03/11/2015 di
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incidente-capodanno-via-vespucci-latina-4876234Un anno e quattro mesi con pena sospesa. Questa la prima condanna per il drammatico incidente costato la vita a madre e figlia, di 33 e 10 anni, in via Vespucci a Latina. Era il giorno di Capodanno del 2009 e una comitiva di Cisterna stava andando al circo quando accadde la tragedia.

Angelo Gentile, 24 anni, che era alla guida di una Passat, superò in maniera azzardata e ad alta velocità una Fiat Multipla guidata da Carlo Cavazzina, 44 anni. L’impatto fu leggero ma le auto si schiantarono contro un pilone. Morirono Simona Cerasoli, 33 anni, e la figlia Emily Pascariello di appena 10 anni che erano sulla Multipla.
Ieri, quasi sette anni dopo la tragedia, è arrivata la sentenza di primo grado. Il giudice Silvia Artuso ha condannato Angelo Gentile, difeso da Luca Giudetti, a un anno e quattro mesi, pena sospesa, per il reato di omicidio colposo. Carlo Cavazzina, il conducente dell’altra vettura, la Multipla dove viaggiavano le vittime, dovrà essere processato da un altro giudice. L’udienza è fissata per il 9 novembre.

Secondo la ricostruzione le due auto viaggiavano ad alta velocità, la Passat a 95 km/h su un tratto con limite di 50. Ignote le cause che portarono all’impatto, anche se è stata scartata l’ipotesi di una “gara” tra i due conducenti dopo uno “sgarbo” che avrebbe provocato un litigio a distanza, forse per una mancata precedenza. Il pubblico ministero Alessio Sterzi, ieri in aula, ha chiesto 2 anni ma il giudice Artuso ha ridotto la pena a un anno e quattro mesi, con sospensione.