Don’t touch regge di fronte al Riesame, Tuma resta in carcere. Libero Altomare

30/10/2015 di
arrestati-latina-operazione-donttouch

arrestati-latina-operazione-donttouchL’inchiesta Don’t touch supera la difficile prova del Riesame. I giudici hanno confermato il carcere per Gianluca Tuma, Giuseppe “Peppone” Travali, Davide Giordani e Francesco Falco. Accolto invece il ricorso per Natan Altomare, che è stato scarcerato insieme a Ionel Caldararu. Per lo l’ordinanza è stata annullata. Per Altomare, in particolare, l’accusa potrebbe essere derubricata da estorsione a esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ma per avere un quadro completo bisognerà attendere le motivazioni del provvedimento.

C’è da aspettare anche per Costantino Cha Cha Di Silvio che ha presentato un ricorso per saltum, direttamente in Cassazione. Oggi nuova udienza al Riesame per altri arrestati, tra i quali c’è anche l’agente di polizia Ninnolino.

  1. È’ evidente che sia per chi legge poco chiara la posizione di Altomare .
    Allora in questa indagine durata 15 mesi ci sono intercettazioni in cui l’Altomare parla chiaramente di affari di rilievo con una serie di personaggi tra i quali i leader di questo presunto gruppo criminale.
    Sempre durante questi mesi vengono intercettati dei presunti componenti di una banda di rumeni dedita ai furti in villa e che parla dell’Altomare praticamente come del loro protettore menzionando presunti zii ,cugini,congiunti vari tutti con posizioni di prestigio per avvalorare la sua capacità di operare in caso di necessità .
    Questa stasse presunta banda di stranieri si appresta a compiere una serie di furti servendosi di un suv Bmw che certamente è’ stato di proprietà dell’Altomare ,che sembrerebbe averlo ceduto a uno di questi stranieri ai quali in una intercettazione per mostrarsi davvero una star dice di conoscere Tronchetti Proverà se non sbaglio.
    Stranieri che sembrano essere nella sua disponibilità tanto da essere mandati a riscuotere per suo conto un presunto stipendio presso una struttura di riabilitazione dove sembra però non lavorasse più da anni .
    Il quale titolare sembrerebbe essere stato già minacciato dall’Altomare che per avvalorare la sua capacità intimidatrice menzionava i suoi amici e presunti leader di questo presunto gruppo criminale nominandoli entrambi .
    Allora non credo serva continuare a riscrivere tutto quello che è’ stato scritto sull’Altomare ,la considerazione che faccio ora è’ questo : tutto quello che è’ stato scritto è’ frutto della fantasia dei vari giornalisti oppure il lavoro fatto dalle forze dell’ordine ,le intercettazioni e le testimonianze improvvisamente non sono più attendibili o risultano suscettibili chissà di quale altra interpretazione!
    In conclusione io personalmente ritengo che ci sia realmente qualcosa che non va in questa scarcerazione ma come dico sempre,chiudiamola qua che è’ meglio.