Trasferito a Salerno il capo della Mobile di Latina. Sabato manifestazione in piazza

A pochi giorni dall’operazione “Don’t touch” arriva il trasferimento con promozione del Capo della Squadra Mobile di Latina Tommaso Niglio, a Salerno, dove ricoprirà un incarico importante. Niglio è stato il perno dell’inchiesta che ha portato in carcere 24 persone ritenute membri di un’organizzazione criminale con a capo Costantino Di Silvio e Gianluca Tuma.
Tra i possibili successori di Niglio c’è il vicequestore aggiunto Antonio Galante che ha ricoperto vari ruoli in Campania. Di certo erediterà una situazione ancora tutta da sbrogliare se è vero che l’inchiesta è tutt’altro che conclusa.
LA MANIFESTAZIONE. Intanto sabato 17 ottobre si terrà una manifestazione in piazza del Popolo a Latina alle ore 18. “Chiediamo – spiegano i promotori, un gruppo di cittadine senza sigle politiche – di portare un fazzoletto o indossare un indumento di colore bianco. L’ appuntamento per la cittadinanza, senza bandiere, è alle 18 davanti la torre civica del Comune di Latina per poi sfilare simbolicamente su Corso della Repubblica fino a giungere alla Questura di Latina. Non vogliamo però che questa Ora per la legalità si fermi ad un “vociare” in piazza: come risvolto concreto, con gli studenti e la cittadinanza tutta, chiederemo l’adesione di un Codice Etico da parte dei prossimi candidati a sindaco per il Comune di Latina. Chiederemo a chi aspira divenire primo cittadino di impegnarsi da ora su tematiche come il conflitto di interessi, il cumulo mandati politici e le restrizioni successive all’incarico; di rendere il comune un palazzo trasparente sugli interessi finanziari, sul finanziamento dell’attività politica e le nomine interne, in enti, consorzi e società. Una serie di punti che si apprestano ad essere i pilastri su cui rifondare la nostra amata città. #riprendiamocilacittà #nontoccatelatina”.
SOLIDARIETA’ AL MESSAGGERO. «Esprimiamo ferma condanna e totale solidarietà e corresponsabilità agli operatori del mondo dell’informazione, blogger e giornalisti minacciati e intimiditi in questi ultimi mesi nel Basso Lazio. In particolare, ribadiamo la nostra vicinanza al cronista de ‘Il Messaggerò, Vittorio Bongiorno, che ha subìto pressioni da parte della criminalità organizzata, come emerso nelle carte dell’inchiesta ‘Don’t touch’ portata a termine dalla squadra mobile di Latina lo scorso 12 ottobre. Registriamo, inoltre, il perdurare di un clima di pesante ostilità e aggressività nei confronti di chi esercita il diritto-dovere di cronaca, nell’interesse della collettività. Fra gli altri, rinnoviamo il nostro totale sostegno al cronista del Fatto Quotidiano, Andrea Palladino, che negli ultimi giorni si è occupato della delicata inchiesta sulla criminalità organizzata che attraversa la città di Latina e la provincia di Roma». Così in una nota il coordinamento di Libera Latina commenta i recenti fatti accaduti a giornalisti e attivisti impegnati sul territorio di Latina e nel Basso Lazio. «Come rete di associazioni e cittadini – conclude Libera Latina nella nota – ribadiamo con forza che nessuna pressione e intimidazioni potrà fermare la battaglia per una informazione libera . Per questa ragione, insieme a molte altre associazioni, cittadini e tanti studenti, saremo in piazza del Popolo a Latina sabato 17 ottobre, dalle 18.00 alle 19.00 per l’iniziativa ‘L’ora della legalità’ al fianco dei magistrati, delle forze dell’ordine e del mondo dell’informazione impegnati sul territorio contro mafie e corruzione».
A chi ha pestato i piedi Niglio? A qualche potente politico della stessa area che ha governato Latina in comunione di interessi con gli zingari che comandano in città?
O lo devono proteggere? Ma allora lo manderebbero altrove, non a Salerno.
Questo con tutto il rispetto per il nuovo arrivato, a cui va un augurio di Buon Lavoro.
Auguri di buon lavoro anche al giornalista Buongiorno, alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura.
Sapete bene che i media tendono a gonfiare per vendere e lo stanno facendo anche in questa occasione per loro sono gia tutti colpevoli …….. mandereste in galera vostra madre pur di vendere !!!!!