OPERAZIONE ANTIDROGA, ARRESTI ANCHE A LATINA

22/11/2007 di
Tre nigeriani erano a capo di
una organizzazione che riforniva la droga nel centro sud dell’Italia.
La base era a Castel Volturno (Caserta), litorale domizio. I
carabinieri del Comando provinciale di Caserta hanno arrestato due dei
tre nigeriani e altre 53 spacciatori. Gli arresti sono avvenuti in una
ventina di città, tra Campania, Lazio e Molise. In particolar modo i
militari hanno arrestato gli spacciatori che si recavano a Castel
Volturno per acquistare la droga. Spacciatori che risiedevano a Roma,
Latina, Teramo e Avezzano. 

 
Indagini e arresti sono stati eseguiti dai
carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Caserta e
dai carabinieri della compagnia di Piedimonte d’Alife. I militari
hanno utilizzato cani antidroga e apparecchiature elettroniche per
individuare i nascondigli degli arrestati. Quarantacinque indagati
sono stati rinchiusi in carcere mentre altri 10 hanno ottenuto gli
arresti domiciliari.
Le ordinanze sono state emesse dal gip presso il Tribunale di
Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia. Le
accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico di
droga. Gli arresti sono stati eseguiti a Caserta, Avellino, Roma,
Latina, Frosinone, Rieti, L’Aquila e Teramo. Erano queste le zone dove
gli indagati spacciavano eroina e cocaina, partendo dalla base
operativa di Castelvolturno.
Le indagini hanno avuto inizio del luglio del 2005 a seguito
della morte per overdose di un uomo di 29 anni di Piedimonte d’Alife.
Per questa vicenda all’epoca furono già arrestate due persone,
accusate di avere venduto la dose mortale al tossicodipendente.