Damasco 2, Regione parte civile? Discussione slitta
«Sull’ultima mozione presentata in consiglio è mancato il numero legale. Si profila all’orizzonte un nuovo rinvio della seduta che impedirebbe nuovamente la discussione della mozione che impegna la Giunta a costituirsi parte civile nel processo “Damasco2” in corso al Tribunale di Latina». È quanto affermano in una nota congiunta Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, rispettivamente capogruppo e consigliere della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio.
«La giunta precedente – continuano – si costituì parte civile in più processi contro clan mafiosi operanti nel Lazio ed in una occasione ottenne una sentenza di risarcimento danni, a tutela dei cittadini laziali danneggiati dall’operato della criminalità organizzata».
«Finora la maggioranza regionale ha sepolto nel silenzio tutte le richieste volte a contrastare il fenomeno delle mafie nel nostro territorio, lasciando emergere la volontà di lasciar le cose così come stanno. Di qui a favorirle il passo è breve – proseguono – Noi insisteremo ancora affinché il Consiglio possa discutere su questa mozione e affinché l’assessore Cangemi acceleri le procedure per la costituzione parte civile, considerando che il 20 ottobre ci sarà la prima udienza del processo contro il clan Tripodo».
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