Mentre Latina resta al palo, Frosinone galoppa con i lavori allo stadio

Mentre Latina resta ferma a causa del “regalino” della Giunta Di Giorgi che ha trasformato lo stadio Francioni in area destinata a verde pubblico, a Frosinone i lavori allo stadio vanno avanti spediti.
Oggi c’è stato il sopralluogo della Lega calcio al «Matusa» per verificare lo stato dei lavori di adeguamento finalizzati a portare la capienza a diecimila posti, il minimo necessario per il campionato di serie A, e a migliorare servizi e livelli di sicurezza.
L’ex arbitro Carlo Longhi ha verificato la situazione degli interventi già realizzati per adeguare il Comunale secondo i ventisette punti indicati dalla Lega. Al sopralluogo hanno partecipato anche l’assessore comunale ai Lavori pubblici Fabio Tagliaferri, il direttore generale del Frosinone Ernesto Salvini e il segretario della società ciociara, neopromossa in serie A, Raniero Pellegrini.
Positivi i riscontri ottenuti da Longhi che fanno prevedere, a questo punto, che l’esordio casalingo del Frosinone nella massima serie ci sarà al «Matusa». Tra una decina di giorni è previsto un altro sopralluogo. « È andato tutto bene – commenta l’assessore Fabio Tagliaferri-, i lavori sono in dirittura d’arrivo e si sta procedendo nel rispetto delle indicazioni arrivate della Lega di A. Non c’è dubbio – conclude – che per il Frosinone il campionato di serie A comincerà al Matusa».Intanto la squadra di Roberto stellone domani parte per il ritiro di San Donato Valcomino, paese di montagna in provincia di Frosinone.
A Latina invece il caso dello stadio è nelle mani del Comune che sta cercando una soluzione che non potrà essere altro che una “pezza” all’incredibile cambio di destinazione d’uso. I tempi sono stretti, i lavori sono fermi e si rischia seriamente di non essere pronti per l’inizio del campionato.
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