APRILIA, SUORE ALLONTANATE? “UNA LORO DECISIONE”
«Nessun allontanamento delle tre suore dalla parrocchia San Pietro e Paolo ad Aprilia, ma una richiesta da parte della madre superiora dell’ordine di Santa Gemma Galgani, in quanto non potevano aderire alla richiesta del vescovo di collaborare all’andamento della canonica, aiutando i due anziani sacerdoti nella gestione della casa». Questa a livello ufficioso la linea della diocesi di Albano, dopo le proteste di vari catechisti, operatori pastorali e fedeli appartenenti alle comunità di base rispetto al fatto che le tre religiose non siano più nella parrocchia.
La notizia, da tempo nota nella diocesi di Albano, retta dal vescovo Marcello Semeraro, in quanto risale a circa un anno fa, è stata diffusa dall’agenzia Adista e ripresa oggi dal quotidiano La Stampa.Secondo ambienti della diocesi, nessuno ha mai parlato di colf, nè questa parola è citata nella lettera
con cui la madre generale dell’ordine richiamava nella sede centrale le tre consorelle. La questione si è posta al momento di rinnovare la convenzione fra la curia e l’ordine, che usava come casa proprio la canonica. Probabilmente è stata presa anche perchè si chiudono sedi decentrate a causa del ridimensionamento delle vocazioni.
con cui la madre generale dell’ordine richiamava nella sede centrale le tre consorelle. La questione si è posta al momento di rinnovare la convenzione fra la curia e l’ordine, che usava come casa proprio la canonica. Probabilmente è stata presa anche perchè si chiudono sedi decentrate a causa del ridimensionamento delle vocazioni.