Omicidio Piccolino, sindaco di Formia: Avvertimento all’amministrazione

«C’è anche questo come significato». A dirlo il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo in merito a quanto asserito dal fratello di Mario Piccolino sul fatto che l’assassinio possa essere un avvertimento per l’amministrazione comunale.

«Qui tutti sanno che uccidere Mario era come uccidere me – aggiunge – Mario si rendeva conto che le cose che scriveva erano pericolose. Gli dissi mettiamo una porta un pò più consistente e lui mi rispondeva “se mi vogliono uccidere lo fanno lo stesso”. Non era inquadrabile ma era preoccupato. Non pensavo che si arrivasse a questo, temevo qualche schiaffo, ma una uccisione proprio no. Mi sarei rivolto subito al questore».

«Adesso la città si è stretta intorno a Mario – afferma Bartolomeo – ma vuole anche risposte immediate. C’è un fatto imprescindibile, la città è infiltrata da parte di organizzazioni criminali, e dei loro interessi. Alcuni li conosciamo, altri no. Non abbiamo gli anticorpi naturali per vincere questa situazione perché per noi è nuova. Dal dopoguerra ad oggi non si è mai registrata una cosa simile. A questo devono far fronte le istituzioni. Servono controlli e non solo dopo tre giorni dall’uccisione di Piccolino, ma tutti i giorni».