L’ULTIMO SONDAGGIO: BALLOTTAGGIO ZACCHEO-CIRILLI

12/05/2007 di
di Daniele Vicario *
 

TRE SONDAGGI. A Marzo, Aprile e l’ultimo, che pubblichiamo oggi, effettuato il 3 e 4 maggio scorsi. Tre sondaggi che
tracciano tutti la stessa direzione: Latina va verso il ballottaggio.
E’ quanto emerge dall’ultima indagine commissionata dal nostro gruppo
editoriale.

 
Un’indagine demoscopica, di cui si è occupato l’«Istituto Piepoli» che, nell’ultima tranche, ha offerto anche
ulteriori spunti di riflessione. Partendo dal dato essenziale, il candidato per
così dire «favorito» del centrodestra, il sindaco uscente Vincenzo
Zaccheo, sembra non superare, nelle intenzioni di voto degli elettori, quota 42% con una fiducia espressa dalle persone intervistate che si aggira intorno al 44 % . U n trend negativo, questo, che ha accompagnato il primo cittadino uscente negli ultimi tre mesi e che conferma la possibilità altissima che il capoluogo pontino decida il prossimo sindaco al secondo turno.
 
E a proposito di ballottaggio, quale potrebbe essere l’antagonista di Zaccheo? La risposta si trova, per la verità, sul filo del rasoio anche se, a vedere le percentuali dell’ultimo rilevamento dell’«Istituto Piepoli», viene da dire che il candidato favorito che potrebbe sfidare Zaccheo al secondo turno è Fabrizio Cirilli. Il consigliere regionale ha stabilizzato la propria percentuale di fiducia degli elettori a quota 37% contro il 34% di Maurizio Mansutti in corsa con il centrosinistra.
 
Tre punti di distacco, questi, che Cirilli mantiene saldamente anche rispetto all’intenzione di voto attestandosi tra il 26% e il 23% contro il 23%-20% di Mansutti. Interessante anche il dato relativo alle liste che offre un ulteriore spaccato rispetto alla scarsa popolarità del sindaco uscente rispetto ai partiti che lo sostengono che pure sono in calo. La coalizione di centrodestra conferma un dato percentuale che supera il 50% ma nell’ultimo periodo è scesa di tre punti. Calo, questo, che vede coinvolta anche la coalizione di centrosinistra che si fermerebbe a quota 25% contro il 30 e il 34% dei precedenti rilevamenti. I consensi per le liste che sostengono Cirilli aumentano notevolmente fino a superare quota 12,5%: 5 punti in più rispetto all’ultimo rilevamento dell’«Istituto Piepoli». E’ evidente, come si può immaginare per una competizione tutta locale, che i candidati fanno la differenza: Mansutti conferma il dato delle proprie liste, Cirilli conferma un trend di tredici punti percentuali in più mentre
 
Zaccheo sembra essere meno «amato» rispetto alle liste che lo sostengono. Due ultimi aspetti del rilevamento meritano particolare considerazione. Il primo riguarda la percentuale che i candidati outsider potrebbero raccogliere: i più accreditati, Nando Cappelletti e Alessandro Catani si aggirerebbero intorno all’1% ciascuno mentre un altro punto percentuale sarebbe diviso tra gli altri esponenti politici in corsa per la poltrona di primo cittadino.
 
Infine bisogna tenere in considerazione che la percentuale degli indecisi è ancora alta e può fare la differenza: 12%. Un dato che deve far riflettere e che nei prossimi giorni, certamente, tenderà ad assottigliarsi e che potrebbe essere diviso tra gli stessi Cirilli e Mansutti per una semplice ragione: chi è indeciso si trova in questa situazione perché, probabilmente, non ha intenzione di votare un candidato che già conosce per avere amministrato ma non è neanche soddisfatto degli altri esponenti in corsa. In una condizione tale, però, è assai probabile che l’elettore opti per una soluzione «nuova» anche se paradossalmente insoddisfacente rispetto a qualcosa che già conosce e che lo ha già deluso.
 
Ecco perché un ballottaggio significherebbe rimettere tutto in discussione: il testa a testa tra Zaccheo e Cirilli significherebbe riaprire completamente i giochi. Le percentuali dei partiti non avrebbero più alcun significato, si tratterebbe solo di preferenze dirette dei candidati. E da questo punto di vista, il sindaco uscente, conti alla mano, parte già svantaggiato. (* Latina Oggi 12-05-2007)