Se dovessimo cancellare la storia… Lettera di un architetto di Latina alla Boldrini

19/04/2015 di
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poste-latina-foto-storicaSe dovessimo cancellare la Storia, dovremmo cancellare anche tutto questo.

Dovremmo cancellare le vicende , i sacrifici , la memoria della gente che ha sacrificato la propria vita inseguendo un sogno;

Dovremmo radere al suolo quello che è uno dei massimi esempi dell’Architettura nazionale e internazionale del secolo scorso;

Dovremmo far finta di niente, chiudere gli occhi di fronte ad un periodo storico che dovrebbe insegnare molte cose e andrebbe guardato ad oggi senza vergogna bensì come monito per il futuro;

Dovremmo calpestare quella che è la terra e ancor meglio la madre che ha ospitato noi e chi prima di noi si è rimboccato le maniche per renderla sempre migliore,da palude che era;

A nostro avviso, cara Boldrini , dovremmo piuttosto aprire gli occhi e capire realmente , in maniera non ideologica e senza apologia, che ciò di cui parliamo è un patrimonio inestimale attraverso il quale stiamo cercando di tramutare in IDENTITA’ ed APPARTENENZA ciò che ad oggi ci ricorda ancora chi siamo e da cosa veniamo.

E non importa quale sia la provenienza delle nostre famiglie , siamo stati accolti tutti ed indistintamente nello stesso modo.
Ciò che importa, che deve essere inteso da chiunque guarda al domani, è l’impegno ed il rispetto che merita la Città in cui viviamo. A prescindere da ogni pensiero politico, stiamo parlando di storia e non di cromatismo ideologico.

Latina è di chi la vive , di chi la ama , di chi dice di odiarla e si allontana ma alla fine torna sempre. E’ di chi sbraita , di chi si incazza, di chi osserva in silenzio e aspetta il suo momento.

Latina è dei suoi GIOVANI, che forse più di altri ad oggi capiscono l’importanza di fare fronte comune, di sentirsi uniti per un obiettivo che appartiene a quella comunità che sente il bisogno di appartenere a qualcosa di grande.
Il nostro FUTURO.

E potete star certi che la difenderanno da tutto e tutti, perché Latina ( già Littoria) tornerà a splendere della sua BELLEZZA!

Matteo Coluzzi

  1. Sono di Latina. Non sono di destra, e questa città la amo.

    La amo perché la ritengo bella, perché quando cammino per le strade e le piazze, quei simboli, quei segni, quelle linee “fasciste” non mi fanno paura ma, al contrario, mi affascinano.

    E mi affascinano perché sono Storia (con la “s” maiuscola). Una storia che non mi piace, ma la mia personale opinione, il mio personale giudizio sono niente di fronte alla Storia.

    Ma perché dovrei aver paura, perché dovrei cancellare i segni materiali della Storia? Ma perché?

    Chi vuole cancellare la Storia, anche nelle sue forme meno belle, non rende onore a chi a quella Storia, in buona fede, ci ha creduto, a chi immerso in quella Storia oggi ci vive e non rende alcun servizio a chi verrà.

    Perché eliminare la Storia vuol dire non dare più a nessuno la possibilità di formarsi una propria personale opinione. E dove non c’è cervello pensante, non c’è niente.

    Un Paese che cancella a picconate la propria Storia, cercando di “abbellirla”, è un Paese che non ha futuro, perché ancora vive nel passato, incapace di accettarlo per quello che è stato, incapace di farci i conti e di vedere nel passato (anche quello che non ci piace) la bellezza e il messaggio che ogni mattone ci ha lasciato.

    M.

  2. Alla boldrini, che si conferma il peggior presidente della camera, rispondo che allora dovremmo anche rinominare tutte le strade intitolate a palmiro togliatti.
    Perché: andatevi a rileggere la storia dei prigionieri italiani in Russia, per non ricordare anche che è stato un servo del regime staliniano, che in quanto ad atrocità e delitti contro l’umanità non è stato da meno del nazismo.

  3. dovremmo cancellare la Boldrini dalla storia della politica italiana, e non solo lei.

    (e non sono un fascista tanto meno di destra)

  4. Abbiamo il peggior governo che l’Italia abbia mai avuto dalla nascita della Repubblica, definibile una sorta di dittatura velata, visto che governa senza consenso popolare, imposto da un ex presidente della repubblica (che ancora si pronuncia) connivente, con la scusa che lo faceva per gli interessi del Paese.

  5. Bio ..legittimato a governare lo è…..ma a quale prezzo?
    Non ti passa per la testa che forse c’è qualche problema di democrazia in questo paese in cui non si va più a votare?

    No eh………..il problema era berlusconi….auauuaua

  6. Latina (anzi Littoria) tornerà a splendere in tutta la sua bellezza? E quando? Ma se ogni giorno che passa diventa sempre più oscena, inguardabile e invivibile… Ma siete mai usciti da Latina?