Ugl: Aviointeriors caso sconcertante ed emblematico

10/04/2015 di
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«La vicenda Avionteriors è sconcertante e allo stesso tempo emblematica, perché racchiude in sé i problemi che sono alla base della desertificazione industriale in atto e a cui nessun governo, tanto meno quello targato Renzi, ha mai posto un argine». Così Francesco Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, al termine del direttivo della Federazione dei Metalmeccanici che si è tenuto davanti all’azienda di Tor Tre Ponti a Latina.

«Le cause principali di questa vertenza sono da una parte l’assenza di rispetto per le regole, l’incapacità di pianificare la propria attività dimostrata dall’azienda e dall’altra parte il vuoto di una politica industriale mirata a impedire a realtà produttive locali e nazionali di compromettere la propria produttività, quindi i livelli occupazionali, soprattutto dopo aver usufruito di incentivi, ai quali ovviamente non si è pensato di porre dei paletti», dice ancora Capone.

«Ecco perché chiediamo a Aviointeriors di rivedere la sua posizione. Allo stesso tempo continuiamo anche a sollecitare le istituzioni. Per questo ringraziamo l’On. Polverini per l’interessamento e l’intervento sulla vertenza di cui si farà promotrice presso la Commissione Lavoro della Camera», dice sollecitando l’azienda «a rientrare nel solco delle regole, ripristinando un vero e corretto dialogo con i sindacati per affrontare la crisi con gli strumenti più appropriati a partire dalla cassa integrazione».