Il pasticcio della carta stampata, stop al Quotidiano mentre torna Latina Oggi

Continua il “papocchio” della carta stampata a Latina. Il custode e amministratore giudiziale della società editoriale “Qap” riconducibile ad Andrea Palombo ha bloccato le pubblicazioni del “Quotidiano di Latina”: troppe perdite. La Procura ha già chiesto il fallimento, le quote della società sono sequestrate e i giornalisti non vengono pagati da mesi.
Un tempismo curioso visto che la cessata pubblicazione del “Quotidiano di Latina” coincide con il ritorno in edicola di “Latina Oggi” la cui testata è stata rilevata all’asta da una cooperativa di giornalisti, gli stessi che lavoravano al “Quotidiano di Latina” e che si sono dimessi in blocco per lanciarsi nella nuova avventura. Una sorta di ritorno al passato dopo tanti cambi di nome dietro ai quali – nonostante gli affanni nel sostenere il contrario – c’era sempre la stessa squadra. Passaggi sui quali indaga la Procura.
GIORNALAI (con tutto il rispetto per gli edicolanti)
LATINA IERI si dovrebbe chiamare
notizie dal condominio e voci incontrollate della piazza
…incollo da ciò che leggo sul sito di notizie di un noto “imprenditore”
“il danno oltre la beffa è che a gestire l’informazione della provincia di Latina siano personaggi che arrivano con i loro soldi da Roma e dalla Ciociaria.”
ah beh….almeno arrivano con i soldi…qualcun’altro è venuto da Genova direttamente coi buffi.
In bocca al lupo alla redazione e, soprattutto, al suo direttore, che è una persona seria e professionale.
Non capisco dove sia il problema se un giornale di Latina è gestito con soldi in arrivo da Roma e dalla Ciociaria. Non penso che il New York Times (tanto per citarne uno) sia fatto con soldi di gente nata a New York.
Forse una deprovincializzazione mentale di molti italiani non sarebbe una cattiva cosa (nessun riferimento ai presenti, ovviamente)