Strisce blu, poche informazioni e tanta confusione

03/02/2015 di

Sono trascorsi due giorni dall’entrata in vigore del nuovo piano tariffario dei parcheggi di Latina chefoto multipark prevede notevoli variazioni di prezzo nella circonvallazione e in centro. I cambiamenti hanno interessato anche altre zone, tra cui il Multipark di Latina Scalo, utile a molti pendolari che ogni giorno si spostano per lavoro o studio, il cui abbonamento mensile ha subito un incremento di 3 euro.

Ma già da qui inizia la prima confusione. Sul cartellone esterno, in cui sono indicate Immagine 008le tariffe, non si fa riferimento agli aumenti. Solo internamente, sul parcometro della cassa, un cartello informa della nuova tariffa.

Insomma, strisce blu, strisce bianche, aumenti e diminuzioni: una rivoluzione sotto tutti i punti di vista. Ma sono tutti effettivamente al corrente delle molte variazioni apportate? E cosa ne pensano a riguardo?

Per scoprirlo, abbiamo fatto un giro nel centro città e nei luoghi attorno al multipiano, chiedendo il parere a passanti, abitanti e commercianti. Tra chi dice di aver “frettissima” e chi si allontana appena parliamo di domande per un giornale, c’è anche chi è contento di dire la sua. Fra questi, il signor Filippo, classe 1946. Dice di esser venuto a conoscenza delle variazioni tramite telegiornale e, effettivamente, è uno dei pochi a sapere veramente tutto sulla rivoluzione-parcheggi. Ed è anche uno dei pochi ad appoggiare il cambiamento, facendoci capire che, tutto sommato, l’aumento è un elemento positivo se, dall’altro lato, consente di aumentare anche i posti con le strisce bianche e, dunque gratuiti: “Se tu vieni al centro per far la spesa, non sarà quell’euro di parcheggio a influire. Se mi vado a prendere il caffè, posso pagare anche il parcheggio. È aumentato, però ha dato una botta al cerchio e un’altra alla botte; è aumentato però ti dà i parcheggi fuori gratis”.

Immagine 004Opinione diversa hanno alcuni commercianti, in ogni caso abbastanza informati sulle variazioni in atto, un po’ meno sul progetto di far aumentare le strisce bianche in alcune zone della città. Tra questi Alfonsino, 35 anni, che ha un’attività in Via Don Morosini, zona ad 0,80 cent l’ora, e che spiega che con il rincaro dei biglietti dei parchimetri, accade che le persone si fermino meno spesso a comprare da lui.

Anche Mario, 35 anni, lavoratore in un negozio su Via del Corso, dice: “Un euro mi sembra assurdo per un piccolo centro, anche se è un capoluogo di provincia è comunque un piccolo centro” e propone di dividere i parcheggi in un “60% a pagamento e 40% liberi”. Giulia, 18 anni, invece, in una piccola pausa dal lavoro, confessa di saperne poco e ci chiede maggiori informazioni a riguardo.

Anche tra i passanti  c’è un po’ di disinformazione. Maurizio, 50 anni, fuori da un bar vicino Piazza del Popolo, riconosce che i cambiamenti abbiano portato un po’ di confusione, mentre il signor Luigi, 60 anni, interrotto mentre chiacchierava con un amico, molto cortesemente ammette: “Io mi sono trovato qui e ho notato l’aumento”.

Continuando ad indagare per il centro, in Piazza del Popolo incontriamo il signor Pasquale, 65 anni, che inizia a dirci la sua sui parcheggi, riconoscendo la positività nell’aumento delle zone gratuite. Poi si interrompe per salutare un passante e, indicandolo, dice: “Guardi, lo chieda a lui!”.

Il passante è Ivano Di Matteo, consigliere comunale. Sorride e risponde alle nostre domande con un augurio: “Mi auguro che questo nuovo piano vada incontro alle esigenze degli studenti universitari e delle scuole superiori (in alcune  di queste zone sono previste le strisce bianche, n.d.r.)”. Poi riconosce: “Una continua rivoluzione crea anche difficoltà, ed è forse un segno del fatto che l’amministrazione non riesce a trovare stabilità (…) ma speriamo sia un modo per far usufruire meglio di questa città”.

Di certo l’informazione è scarsa. Sul sito ufficiale del Comune di Latina non c’è neanche una riga sulle nuove tariffe e anche su quello dell’Atral, la società vincitrice dell’appalto, non esistono informazioni di nessun tipo. Un debutto sicuramente non esaltante.

  1. E chi ce viene più ar centro de sto comune con le strade sfonnate dalle buche! Pe’ fa spese ce so i centri commerciali fuori dalla circonvallazione senza pagà er parcheggio a sti 4 beccamorti che vonno sempre più tasse senza fa’ niente de bono pe’ la popolazione!

  2. speriamo che gli introiti li usino per aggiustare le strade piene di buche e che non li “facciano sparire” come sanno fare loro…

  3. l’unica cosa positiva è la circonvallazione a 50 centesimi, faccio due passi in più e mi trovo subito in piazza. A patto che non piova ovviamente…

  4. Nel piano sosta, venne approvata la cancellazione degli stalli a pagamento presenti nell’anello esterno della circonvallazione!
    L’ordinanza n° 9 del 30/01/2015 al punto D, a firma del Dirigente del Servizio Mobilità e Trasporti, li esclude a priori!
    Prima approvano una cosa e poi ne pubblicano un’altra!

  5. Nell’ordinanza n. 9/2015, sono scomparsi i n. 806 stalli a sosta libera in adiacenza area anello circonvallazione; così come riportati nella Delibera di Consiglio Comunale n. 11/2013.
    PERCHE’?