Malvaso, il sindaco e quella casa acquistata senza bonifico

25/01/2015 di
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sequestro-palazzo-malvaso-borgo-piave-5Le irregolarità contestate a Malvaso dopo il sequestro del palazzo a Borgo Piave, si intrecciano con un altro aspetto dell’indagine: l’acquisto del sindaco Giovanni Di Giorgi di una casa in piazzale Carturan 22 proprio dal consigliere di Forza Italia Malvaso. Ma non risulta che quella casa sia stata pagata.

Il giudice Mara Mattioli scrive testualmente: «Risulta che in data 27 ottobre 2012 a cavallo tra la prima delibera della Giunta (approvazione variante Ppe di Borgo Piave) è la seconda delibera dell’8 gennaio 2013 (approvazione definitiva) la società Agyron Immobiliare srl riconducibile al Malvaso (titolare del 50% delle quote sociali) ha venduto un attivo residenziale sito in Latina, piazzale Carturan n.22 al sindaco Giovanni Di Giorgi (presente nella giunta dell’8 gennaio in cui è stata decisa l’approvazione definitiva della variante), vicenda su cui sono in corso accertamenti per verificare l’effettivo pagamento del prezzo di acquisto, posto che in maniera singolare nell’atto di compravendita, non solo non è indicata la grandezza dell’appartamento (in modo anche da valutare la congruità del prezzo indicato), ma risulta solo una promessa di pagamento del prezzo a mezzo bonifico bancario che doveva avvenire entro il 30 novembre 2012 di cui peraltro allo stato non vi è traccia».

Il sindaco ha sempre dichiarato di aver pagato la casa a prezzo di mercato. Ma dov’è finito il bonifico?

  1. Ma quale bonifico, hanno usato il metodo Scajola, vai dal notaio ed è giá tutto fatto…………

  2. però che strano, il plazzone andava avanti tranquillo, nessuno si è accorto di niente, adesso tutti ad inveire contro di me…..

    ma che strano, avrò fatto tutto da solo ?

  3. sono daccordo con malvaso,è una povera vittima del sistema,se vuoi costruire in italia ti devi far eleggere minimo consigliere comunale,sono solidale anche con picca e nasso….vittime del sistema