I poli tecnologici del Lazio tornano a crescere, boom del farmaceutico

19/01/2015 di
virus-laboratorio-farmaco-generica

export-farmaceutico-lazio-2014Dopo le deboli performance dei trimestri precedenti l’export dei poli tecnologici del Lazio torna a crescere a due cifre (+11,3%) trainato dal polo farmaceutico (+22%). Chiudono invece in territorio negativo il polo ICT (-18,1%) e il polo aeronautico (-59,3%).

Questo il quadro emerso dall’ultimo aggiornamento del Monitor dei poli tecnologici del Lazio, prodotto dalla Direzione Centrale Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Il polo farmaceutico laziale si conferma una delle realtà più dinamiche nel panorama dei poli tecnologici nazionali monitorati. In calo a doppia cifra per il terzo trimestre consecutivo invece l’ICT; trend che sta contraddistinguendo tutto il settore a livello nazionale. Chiude in negativo anche il polo aereonautico a causa delle performance negative sui due principali mercati di sbocco: Francia e Regno Unito. Per le realtà laziali continuano ad essere trainanti i mercati avanzati (+16,5%), in particolar modo Belgio, Germania, Stati Uniti e Paesi Bassi. Nei nuovi mercati invece si sono osservati buoni risultati in Cina e Romania che si contrappongono ai cali registrati in Russia e Arabia

Prosegue il recupero delle esportazioni del distretto della ceramica di Civita Castellana (+13,2%), grazie al buon andamento su tutti i principali mercati, in particolar modo Regno Unito e Germania. Anche se i livelli pre-crisi sono ancora lontani si tratta del settimo incremento consecutivo dopo le pesanti contrazioni degli anni precedenti. Il distretto, specializzato in ceramica sanitaria, risente infatti delle difficoltà in cui si trova il settore. Nei primi undici mesi del 2014 è aumentato il ricorso alla CIG (+21,8%), toccando livelli storicamente elevati.

  1. È l’acronimo di Information and Communication Technology, in italiano Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in pratica informatica e telecomunicazioni.